L’AQUILA, RAPINA IN UNA GIOIELLERIA
Il racconto choc: “Mi hanno fatto inginocchiare, cercavano il badge per aprire le vetrine”
A L’Aquila mai in passato era stata compiuta una rapina con simili modalità e in pieno centro. Cinque minuti di terrore, quelli raccontati da Michele Babbo, il dipendente di una gioielleria, fatto inginocchiare e minacciato con una pistola infilata in bocca. Uno dei rapinatori gli ha chiesto di consegnare il badge che avrebbe permesso l’apertura delle vetrine contenenti gioielli e orologi. Due banditi sono riusciti a entrare approfittando della porta aperta per far passare due ragazze, hanno dovuto agire in fretta perché alcuni passanti, resisi conto di quanto stava accadendo, hanno lanciato l’allarme. Stando agli accertamenti della Polizia la rapina ha fruttato un bottino di circa 100mila euro. I poliziotti stanno cercando l’auto utilizzata dai rapinatori e gli oggetti del travestimento, i banditi avevano i volti mascherati, si stanno visionando anche le telecamere a circuito chiuso presenti nell’attività.
