PAREGGIO ROSSOBLU: CROTONE E POTENZA A RETI BIANCHE
Arbitraggio deludente: 8 gialli e 3 rossi. Buono l’esordio di Murano. I cambi di Raffaele tutti azzeccati. Mercoledì al Viviani arriva l’Avellino
Un pareggio all’andata ed uno al ritorno. Tante emozioni e zero reti. Finisce così la sfida allo “Scida” di Crotone tra due compagini, accumunate dagli stessi colori sociali: il “rosso-blu”. Per i lucani del Potenza un pareggio sicuramente di “oro”, meritato soprattutto perché difronte c’era un Crotone di grandissima qualità tecnica. Tutti aspetti positivi. Poi, c’è l’aspetto negativo da sotto- lineare in una gara correttisima. La conduzione arbitrale del Sig. Gabriele Scatena di Avezzano, troppo veloce nell’estrarre i cartellini (8 gialli e 3 rossi) e che in qualche modo hanno condizionato una partita correttissima sotto tutti i punti di vista. Ma veniamo alla gara giocata ed iniziata con i due tecnici che schierano in campo le seguenti formazioni: difesa a tre con Girasole centrale, Matino e Rocchi per mister Raffaele. Centrocampo composto dal neo acquisto Cittadino sulla mediana, Del Pinto e Riccardi mezze punte. Esterni di difesa Gyamfi e Hadziosmanovic, in attacco, visto l’infortunio di Di Grazia e la squalifica del bomber Caturano schiera l’ultimo arrivato in casa Potenza, il potentino doc Jacopo Murano in coppia con Del Sole. Di contro mr.Lerda conferma 9/11 della formazione esterna vista contro il Monterosi. A parte Awua al posto di Vitale ed il rientro del capitano Golemic al posto di Bove. La gara inizia in una fredda ma soleggiata giornata di gennaio. I “pitagorici” partono subito in attacco tanto che dopo soli tre giri di lancette di orologio sfiorano il vantaggio con la coppia Chiricò – D’Ursi. La formazione di mister Lerda cerca il gioco sugli esterni con cross che attraversano tutta l’area avversaria 8’ più tardi ancora una occasione per il Crotone. Petriccione dalla sinistra serve Awua che tocca per Crialese, il tiro di quest’ultimo viene deviato in angolo da Gasparini. I rosso-blù cercano di impostare la manovra con Cittadino ma fanno fatica a trovare le imbucate per Murano e Del Sole. È sempre possesso palla da parte del Crotone. Chiricò non perde occasione per scaraventare tiri che finiscono nella zona della tifoseria. Al 20’ il risultato e fermo sullo zero a zero. Al 23’ mentre i rossoblù lucani sembravano essere schiacciati nella propria area di rigore, una veloce ripartenza sull’asse Del Pinto – Del Sole, l’attaccante ex Foggia serve Murano, ma il tiro di quest’ultimo viene parato da Dini. La formazione di Raffaele prende coraggio. Al 35’ il giovane Riccardi trova l’imbucata giusta per Murano, ma Golemic a qualche centimentro dall’area di rigore lo stende. Per il direttore di gara è rosso diretto ed espulsione. I “pitagorici” restano in dieci. Del calcio di punizione si incarica Cittadino. Il tiro lambisce l’incrocio della porta difesa da Dini. Un minuto più tardi, il tecnico calabrese per sopperire alla superiorità numerica dei lucani richiama in panchina Awua per l’ex Avellino Bove. Ma è ancora la formazione potentina ad alzare il proprio baricentro ed a farsi vedere nei pressi dell’area calabrese. Si va a scadere di tempo con il risultato fermo sullo zero a zero. La ripresa si apre con il secondo cambio nella formazione calabrese. Mister Lerda manda in campo Tribuzzi per D’Ursi. Neppure il tempo di battere il calcio di inizio ed ecco che Matino salta di testa su Gomez. Per il direttore di gara è fallo di gioco, seconda ammonizione e cartellino rosso. Anche il Potenza resta in 10’ uomini. Mister Raffaele corre ai ripari. Richiama in panchina Del Sole, Del Pinto e Riccardi per fare spa- zio a Steffè, Talia e Verrengia. Ristabilita la parità numerica il Crotone non vuole lasciare punti sul proprio terreno di gioco. Alza il baricentro e schiaccia letteralmente la prima e la seconda linea lucana nella trequarti avversaria. Al 63’ mister Raffaele si gioca il secondo slot di cambi. Fuori Cittadino per Schimmenti. L’area potentina è diventata una muraglia difficile da scavalcare. Mister Lerda si gioca al- tri due cambi. Fuori Papini e Carraro per Vitale e Cernigoi. La formazione lucana si difende bene ed un qualche occasione si rende pericolosa anche in contropiede. Al 92’ un tiro dalla distanza di Murano finisce altissimo. Un minuto più tardi in area calabrese si verifica grandissima confusione. Su un tiro ravvicianto di Murano un difensore del Crotone tocca la palla con la mano. Il Potenza chiama il calcio di rigore. Raffaele dalla panchina ha qualcosa da dire al direttore di gara. Ma ancora una volta l’arbitro mette mano al cartellino, quello rosso che zittisce tutti, tranne la tifoseria che dagli spalti lo insulta e lo fischia. Intanto, con questo quattordicesimo pareggio ottenuto sale a 29 punti in classifica aspettando l’arrivo di mercoledì prossimo nel turno infrasettimale i “lupi” dell’Avellino.