DOPO L’ELIPORTO, IL CARO MENSE E LE BUCHE STRADALI, ECCO IL CASO SOSTA A PAGAMENTO
Matera, il sindaco Bennardi in difficoltà: Fratelli d’Italia rilancia la vicenda degli stalli blu e della regolamentazione
Governare una Città non è di certo un’impresa facile. Burocrazie, tempi tecnici, lavori degli organismi politici e degli apparati tecnici comunali: ma tutto si complica quando inesperienza e improvvisazione entrano in campo a giocare la partita di un’Amministrazione. Più dell’ottanta percento dei consiglieri eletti in questo mandato, Sindaco compreso, non hanno alle spalle un’esperienza consolidata in politica e in generale in ambito di pubblica amministrazione. È possibile, dunque, che per raggiungere alcuni obiettivi necessitino di un po’ più di tempo. Nel frattempo, i più navigati membri dell’opposizione che invece molto bene conoscono il funzionamento del Palazzo di Città materano, incuriositi ed infastiditi dai numerosi ritardi prodotti dall’Amministrazione Bennardi, interrogano il Sindaco per conoscere qual è l’idea di governo della Città in capo a questa Giunta. Lo hanno fatto ancora un volta nel giro di pochissimi giorni i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Augusto Toto e Mario Morelli. Questa volta oggetto dell’interrogazione è «quali determinazioni urgenti questa Amministrazione Comunale intende adottare per rendere attuativa la delibera di G.C. n. 398 del 15.11.2022 relativa alle modifiche ed integrazioni alla regolamentazione della sosta a pagamento». Premesso che, scrivono Toto e Morelli «i comuni sono tenuti a definire, non oltre la data della deliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale che viene finanziata a tariffe o contribuzioni e da entrate specificamente destinate, determinando, con lo stesso atto, le tariffe e le contribuzioni»; che è stata inoltre assegnata definitivamente la gestione de- gli stalli ad una ditta di Portici per quasi 7milioni e mezzo di euro e che sono state modificate ulteriormente le tariffe orarie di pagamento, con delle significative variazioni anche per quanto riguarda le fasce orarie prima gratuite, Toto e Morelli non capiscono quale sia la difficoltà dell’Amministrazione nell’attuare la delibera di Giunta da loro stessi approvata lo scorso 15 novembre. Fratelli d’Italia interroga inoltre Bennardi per sapere, nello specifico, «visti i ritardi accumulati quando verrà attivato l’accreditamento sul portale del gestore per l’esenzione dell’obbligo di pagamento della tariffa nelle zone A e B nella fascia oraria 13:30- 16:00 e nei giorni festivi per i soli residenti a Matera» e per sapere, infine, «se l’aumento della tariffa oraria nella zona C (parcheggio antistante e sottostante il Palazzo di Città) in misura corrispondente a € 1,00 a partire dalla seconda ora di sosta è stata una proposta dagli uffici visto che nei lavori della Commissione comunale consiliare Mobilità Sostenibile dell’8 e 15 giugno 2022 questa proposta di modifica delle tariffe non è stata discussa». Pare così che uno dei settori entrati più in difficoltà con l’attuale Amministrazione sia proprio quello della mobilità, delega in giunta in capo all’Assessore esterno Michelangelo Ferrara, espresso dal gruppo socialista in consiglio comunale. Un gruppo che durante questo mandato ha perso pezzi e che oggi, con soli due consiglieri comunali, esprime ugualmente due Assessori in Giunta: Ferrara e Lomurno. Anche se Bennardi pare non avvertire minimante il pericolo che comporta governare una Città con una maggioranza risicata che dipende esclusivamente dal suo voto, l’Amministrazione ultimamente sembra peccare di numerosi ritardi ed incidenti di percorso che ricadono esclusivamente sulle spalle dei cittadini. Gli stessi che nemmeno tre anni fa, con il sessantasette percento al secondo turno, hanno accordato a Bennardi piena fiducia sperando in un tangibile cambio di passo nel Governo della Città dei Sassi.