SINDACATO A LUTTO, ADDIO A GERARDO CERES
Una vita dedicata ai giovani, al sindacato, alle battaglie civili e sociali. Domani alle 15 l’ultimo saluto a Caposele, il paese in cui è nato
Un animo nobile, un gentiluomo. Una vita dedicata al sindacato, ai giovani, al lavoro, alle battaglie giuste. Gerardo Ceres era questo e tanto altro.
Era ed è perché in coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo rimarrà sempre vivo il ricordo di quel sindacalista pronto a battersi contro tutto e tutti per i diritti dei lavoratori, sociali e civili.
Gerardo Ceres, 61 anni, è nato a Caposele ma ha trasferito nel salernitano la sua attività sindacale; era iscritto alla Filca Cisl (Federazione dei lavoratori edili) di Salerno sin dal 1983: ha iniziato la sua attività sindacale nel 1987 come operatore della Filca Cisl di Avellino.
Nel 2002 venne eletto segretario generale della Filca Cisl di Salerno e della Campania e nel 2008 entrò nella segreteria Cisl della Campania. Dal marzo 2017 divenne segretario della Cisl Salerno, riconfermandosi nel 2022 per un altro mandato. Si è spento ieri, dopo una lunga malattia: era ricoverato all’ospedale del Mare ma dopo un’operazione ci sono state complicazioni cardiache che non gli hanno lasciato scampo.
A guidare la segreteria, ora, dovrebbe essere Marilina Cortazzi, nuovo segretario della Cisl Scuola Salerno ma tutto dipenderà dalla decisione di Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania.
Tra i suoi mille impegni il comitato Verso il primo maggio: era tra i fondatori ma ha sempre lasciato spazio ai giovani per permettere loro di esprimersi, affermarsi ma soprattutto per rivendicare i diritti dei lavoratori in un giorno in cui non c’è tanto da festeggiare ma da riflettere.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti in queste ore.