ANCHE DALL’ADRIATICO I ROSSOBLÙ RITORNANO CON IL SACCO PIENO
Tra i giocatori del Potenza nessuno che prende la sufficienza. Evidenziati nuovamente i limiti difensivi. In otto gare prese 20 reti
Anche all’“Adriatico” di Pescara i rosso-blù vanno letteralmente nel “pallone” e ritornano a casa una “manita” secca e meritata, da parte di una formazione, appunto i “delfiniani” di mister Colombo, i quali dopo i risultati negativi ottenuti nelle passate giornate ritrovano in Rafia, Vergani ed il baby Delle Monache le chiavi giuste per scacciare via i fantasmi della crisi. Di contro un Potenza, letteralmente disorientato, mai entrato in partita e che ha evidenziato ancora una volta i grandissimi limiti difensivi. Basta guardare lo score delle reti subite (20) in otto gare 20 reti per capire che c’è tantissimo da lavorare. Nonostante il ritorno in panchina di mister Raffaele ed il suo 3-5-2 formato da Rocchi Girasole e Verrengia sulla linea di difesa; Steffè nel ruolo di mediano, al posto dello squalificato Cittadino, affiancato da Del Pinto e Riccardi. Conferma per i quinti di difesa Hadziosmanovic e Volpe. In Coppia con il bomber Caturano non c’è Di Grazia ma Del Sole. Mister Colombo in uno score decisamente negativo, pur confermando il suo modulo di gioco 4-2-3-1 rivoluziona 6/11 rispetto alla formazione vista contro il Monterosi. Conferma la linea difensiva, tranne che per Brosco squalificato e per Gyabuaa, poi cambia Aloi per Kraya, il neo arrivato dalla Juve M.Y Rafia nella posizione mediana e lascia in panchina Coppone e Lescano. Al loro posto la coppia arrivata nel mercato di gennaio Merola e Vergani affiancati dal talento classe 2005 Delle Monache. La gara inizia in un freddo ma soleggiato pomeriggio. Sugli spalti dell’”Adriatico” pochissime presenze locali, mentre da Potenza sono presenti circa 300 supporter’s. Primi dieci minuti dove entrambe le compagini cercano di capire dove si annidano le criticità e poi al 10’ la prima occasione da parte del Potenza. Fallo laterale lunghissimo di Volpe la palla finisce tra i piedi del bomber Caturano che tira ma l’ex Milan Plizzari gli dice subito no. La reazione dei “delfiniani” non si fa attendere. Al 14’ Rafia viene messo giù a limite dell’area. Del calcio di punzione si incarica Merola che spara in curva. Due minuti più tardi l’ex Juve N.G, arrivato nel mercato di gennaio serve un pallone di oro sui piedi di Vergani che a tu per tu con Gasparini lo trafigge. Al 20’ i rosso-blù sono già sotto di una rete. È un Pescara decisamente più concentrato e determinato. Il neo acquisto, il marocchino Rafia dimostra di avere qualità e personalità. Passano soli 4’ed i biancocelesti sfiorano il raddoppio ancora con Vergari servito da Cancellotti. Il Potenza cerca di chiudere tutti gli spazi ma non sempre ci riesce perché in mezzo al campo c’è un giocatore di altra categoria: Rafia. Al 23’ si rivedono i rosso-blù con un un calcio di punizione di Steffè, la palla finisce sulla testa di Caturano, Plizzari è costretto ad allungarsi ed a deviare il pallone in angolo. Ma è sul binario di destra di Cancellotti che partono le azioni più pericolose del Pescara. Volpe nella fase difensiva si è praticamente nascosto. Al 33’ arriva il raddoppio con Merola che chiude in rete uno scambio velocissimo sempre con Rafia. La squadra di Raffaele è piegata moralmente. Qualcuno intuisce che Pescara sarà la fotocopia di Catanzaro. Ci va vicinissimo perché si percepisce ad occhio che il Potenza fa troppa fatica nell’impostare la manovra e gli esterni sono praticamente fuori assenti. Passano soli 3 giri di lancette di orologio ed ecco ancora uno scanetassimo Vergani servire una palla bassa per Kraja che calcia in corsa e colpisce la traversa. E non è la sola. A scadere di tempo Gasparini deve evitare la terza rete proprio su Vergani servito come sempre da Rafia. Il primo tempo si chiude con il meritato vantaggio per due reti a zeri in favore della formazione di Colombo. La ripresa si apre con due cambi nelle fila del Potenza. Mister Raffaele richiama in panchina Volpe e Riccardi per Laaribi e Di Grazia. Neppure il tempo per trovare i riferimenti giusti ed ecco al 48’ i “delfiniani” calare il tris. Assist spettacolare di Gyabuaa per il baby Delle Monache, che supera con una sterzata un irriconoscibile Hadziosmanovic e calcia un destro che finisce nel sette della porta difesa da Gasparini. Poi, al danno delle reti subite si aggiunge pure la beffa. Su una ripartenza bianco-celeste Rocchi commette un fallo di gioco. Doppia ammonizione e cartellino rosso. Il Potenza resta in dieci uomini. Mister Raffaele cerca di correre ai ripari. Sostituisce Del Sole per Polito. Anche mister Colombo sul tre a zero vuole far rifiate qualcuno. Opta per il primo slot di cambi. Fuori Vergani e Crescenzi per l’ex rosso-blù Lescano e Milani. Ma è sempre la formazione abbruzzese a fare la partita. Al 66’ ancora un cambio nel Potenza. Esce Del Pinto per Talia con il risultato che resta in netto vantaggio per la formazione adriatica. Al 75’ ancora uno slot di cambi per mister Colombo. Dentro ancora un ex rosso-blù. Quel Luigi Cuppone che lo scorso anno nel Potenza realizzò otto reti e Palmieri per Kraya e Rafia, il migliore in campo nel nuovo Pescara. Ma non è ancora finita perché al 79’ c’è spazio per il “poker” messo a segno proprio dalll’ex di turno, Lescano servito di Palmiero. Colpa una reparto difensivo praticamente fermo e per nulla attento. Ma la goleata è alle porte ed a scadere di tempo arriva la “manita” con Merola che realizza la sua doppietta personale. Domenica prossima per il Potenza arriva il derby lucano contro i cugini del Picerno. Ci sarà una settimana per riflettere.