MELFI: APPROVATO IL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO

In particolare il punto riguardante l’approvazione del piano al diritto allo studio, ha focalizzato l’attenzione del consiglio comunale di Melfi. Al riguardo ascoltiamo l’assessore alle finanze Alessandro Panico. “ Portiamo questo documento di programmazione, che costituisce una fetta significativa del prossimo bilancio comunale che va a programmare le attività in relazione agli istituti scolastici nell’ambito del piano di diritto allo studio, vale a dire di quell’attività di sostegno che l’amministrazione pubblica, prima attraverso le regioni e poi anche attraverso i comuni fa rispetto al mondo dell’istruzione. Quest’anno abbiamo avviato un’attività con discreto anticipo, per formulare una vera e propria concertazione con gli istituti scolastici. Soprattutto sulla parte progettuale. I cosiddetti “progetti in rete”. Perché siamo convinti che occorre una maggiore permeabilità tra le attività che vengono svolte all’interno delle scuole, la cui finalità comunque resta di carattere didattico-educativo, ma anche nella relazione con la cittadinanza e con la città. Per cui svilupperemo progetti sull’arte partecipativa con artisti internazionali. Svilupperemo progetti che riguardano l’alfabetizzazione dialettale, svilupperemo un pezzo di progetto che riguarda la mobilità sostenibile,  con l’istituzione del Mobility Manager, attraverso uno studio degli spostamenti casa-lavoro, finalizzato ad ottimizzare i flussi di traffico nelle ore di arrivo e di ripartenza. Intorno a questa parte progettuale, il piano del diritto allo studio si occupa anche di materie “ più ordinarie”, ma altrettanto importanti come il sostegno all’acquisto di libro di testo, il sussidio individuale e collettivo,  l’acquisto di sussidi informatici, ed una particolare attenzione l’abbiamo riservata al mondo della disabilità con il raddoppio degli stanziamenti per l’assistenza specialistica per alunni disabili,  ed anche alla cosiddetta dote scuola, per tutte quelle attività extra scolastiche che necessitano di un contributo economico da parte delle famiglie, in cui interveniamo anche in questo caso raddoppiando gli stanziamenti, a favore delle famiglie più disagiate. Il piano poi si completa con l’inserimento di quelli che sono i servizi fondamentali, che il comune assicura, come il trasporto scolastico, e della mensa scolastica. Importante averlo fatto adesso in tempo utile, per poi travasare i contenuti all’interno del bilancio e partire con il resto della programmazione”