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LA BELLEZZA DELLA COSTITUZIONE 75º ANNIVERSARIO DECANTATA AL SANREMO 73º

#SANREMO73
10,7 MILIONI E 62.4% SHARE PER PRIMA SERATA, AI MASSIMI DAL 1995 GRAZIE a Roberto Benigni con Sergio Mattarella sul PALCO dell’Ariston

Festival di Sanremo #Sanremo73
#ègiustoinformare


Roberto Benigni attore Premio Oscar, con il suo monologo a Sanremo, ha celebrato il 75º anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione:
“La Costituzione è stata scritta ma bisogna farla entrare in vigore ogni giorno.
Mi potete dire:

“È un ideale, è una chimera, è un sogno”

Sì, però abbiamo un vantaggio: i nostri padri e le nostre madri costituenti ci hanno tracciato la strada, ci hanno mostrato il cammino, ci hanno fatto vedere la via, hanno fatto tutto loro e a noi hanno lasciato una sola cosa da fare: far diventare questo sogno realtà”

ROBERTO BENIGNI

Ha paragonato l’articolo 11:
“L’Italia ripudia la guerra”, ai “versi di una poesia” e a una “scultura”, l’articolo 21 sulla libertà di manifestazione del pensiero “architrave e pilastro di tutte le libertà dell’uomo”


Ha poi omaggiato i 556 padri costituenti, che, anche se diversi su tutto, hanno creato un capolavoro di Costituzione.

“Il mio articolo preferito, non potete sapere quanto gli voglio bene, è l’articolo 21, scritto con un linguaggio così semplice e bello che sembra scritto da un bambino”: ” tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”

“Prima della Costituzione, durante il ventennio fascista, non si poteva pensare liberamente, non si sarebbe potuto fare neanche il Festival di Sanremo, perché c’era una canzone sola, sempre la stessa, la propaganda, il duce, la guerra, l’esercito, il partito, il potere” e che l’articolo 21 “ci ha liberati dall’obbligo di avere paura”

ROBERTO BENIGNI
“Paesi molto vicini a noi” nei quali “gli oppositori che pensano liberamente vengono incarcerati, avvelenati o spariscono completamente”

“L’unica maniera di fare qualcosa di utile per il futuro è avere il passato sempre presente e ricordarci sempre una cosa: che tutto ciò che abbiamo ci può venire tolto da un momento all’altro”, una consapevolezza che i nostri padri e madri costituenti avevano: con la redazione della Costituzione hanno infatti inteso non ripetere “mai più” gli errori del passato.

🔴 LA BELLEZZA DELLA COSTITUZIONE‼️

“La Costituzione è un’opera d’arte che canta la libertà e la dignità dell’uomo, e ogni parola della Costituzione sprigiona una forza evocativa e rivoluzionaria”, ha detto Benigni
“perchè butta all’aria tutto quell’ordine predisposto, quel soffocamento, quell’oppressione della libertà, quell’ingiustizia, quella violenza che c’erano prima” 
ROBERTO BENIGNI
“ci mostra una realtà diversa da quella che abbiamo davanti agli occhi, ci fa sentire che viviamo in un Paese che può essere giusto e bello. Ci dice, come dicono i bambini, che un mondo migliore è possibile”, perchè la Costituzione è “un sogno fabbricato da uomini svegli”

L’attore ha citato quindi l’incipit di Volare di Domenico Modugno, “penso che un sogno così non ritorni mai più” e ha omaggiato i padri e le madri costituenti, “visionari” che hanno compiuto un “miracolo” perché sono stati “divisi su tutto escluso una cosa: essere uniti

ROBERTO BENIGNI

Festival di Sanremo #sanremo73
#pilloledisaggezza

🔴 “La Costituzione va amata e rispettata”‼️

Sanremo 2023, il monologo sulla Costituzione di Roberto Benigni commuove Sergio Mattarella


L’attore omaggia il Presidente, scherza sul conduttore, fa un inno alla Carta e ricorda:

🔹“Tra i padri costituenti c’era Bernardo Mattarella, padre del Presidente, lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre, la Costituzione è sua sorella”


#ègiustoinformare

🔹”Qui è tutto nuovo, anche l’Ariston, sembra uscito dalla fabbrica ora, ho sentito che in gara ci sono tanti cantanti giovani, poi c’è il presidente della Repubblica, per la prima volta, anche questa è una novità”

Così Roberto Benigni sul palco dell’Ariston nell’apertura della prima serata dell’edizione 2023.
🔹”Lei – ha detto Benigni rivolto a Mattarella – è al secondo mandato, Amadeus è al quarto e ha già prenotato il quinto, è costituzionale? Presidente bisogna fermarlo”
ha scherzato #Benigni

🔹”Bisogna fermarlo, è dittatura. Ma gli perdoniamo tutto perché è davvero una persona straordinaria e un grande direttore artistico. Il fatto che sia riuscito ad avere per la prima volta il Presidente della Repubblica a Sanremo lo dimostra”, ha aggiunto.

E poi ha continuato:

🔹”Presidente, ma l’hanno avvisata di quanto dura il Festival? Alle due di notte siamo a metà”

Poi, il discorso di Benigni si è rivolto alla Costituzione:

🔹”Quest’edizione è particolare perché cade nel 75° anniversario della Costituzione, e la Costituzione è legatissima con l’arte, la Costituzione è un’opera d’arte e ogni parola sprigiona una forza evocativa e rivoluzionaria, perché butta all’aria l’oppressione e la violenza che c’era prima, ci fa sentire che viviamo in un Paese che può essere giusto e bello, che si può vivere in un mondo migliore.
È un sogno fabbricato da uomini svegli, ed è una cosa che può accadere una volta nella storia di un popolo. ‘Penso che un sogno così non ritorni mai più’ si addice alla nostra Costituzione. L’hanno fatta in pochissimo tempo, sono stati dei visionari, ed è stato un miracolo perché erano 556 di tanti partiti, divisi su tutto tranne su una cosa: essere uniti per scrivere la Costituzione più bella.
E non si rivolge alla società presente ma guarda al futuro.
La Costituzione non si scorda di nessuno. Hanno fatto la Costituzione più bella che si possa immaginare. Pensate all’articolo 11 ‘L’Italia ripudia la guerra’.
Se lo avessero adottato tutti i Paesi non esisterebbe più la guerra sulla Terra”

L’attore toscano ha poi rivolto un pensiero a chi la Costituzione l’ha scritta:

ROBERTO BENIGNI
🔹”I padri e le madri costituenti hanno lasciato l’ultima pagina bianca, perché dovevamo scriverla noi, con la nostra vita.
La Costituzione non è solo da leggere, ma è da amare, bisogna farla entrare in vigore ogni giorno. Loro hanno tracciato la via e ci hanno lasciato una sola cosa da fare: far diventare questo sogno realtà”


#pilloledisaggezza
Ha detto Roberto Benigni dal palco e poi, rivolgendosi nuovamente al Presidente Mattarella:

🔹”Tra i nostri padri costituenti c’era Bernardo Mattarella che è il padre del Presidente, lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre, possiamo dire che la Costituzione è sua sorella”


#sapevatelo2023 

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