DAL FREESTYLE DI FEDEZ AL «RAZZISMO» DI EGONU, SANREMO NON È SOLO CANZONI
Mentre Amadeus esulta per gli ascolti record a tenere banco non sono solo i cantanti e gli ospiti ma anche i temi sociali trattati nella kermesse sul palco e non solo, dalla politica alle “questioni” italiane
Per un festival di Sanremo di successo come questo della 73esima edizione non può mancare la Basilicata ben rappresentata da Radio Potenza Centrale, Cronache Tv e Cronache Lucane. La prima radio d’Italia è impegnata in un tour de force per raccontare passo per passo il Festival di Sanremo con due programmi in diretta alle ore 12.00 e alle ore 18.00 con Vito Colella e Barbara Truzzi che stanno vivendo il Festival di Sanremo direttamente da uno studio mobile di fronte al teatro Ariston. Immancabile anche il contributo di Cronache Tv visibile in Basilicata, Campania, Puglia, Lazio, Molise e Abruzzo, con un programma che si intitola “Cronache da Sanremo” in onda alle ore 20.00. Vito Colella, Barbara Truzzi raccontano tutti i retroscena del festival con ospiti, contenuti, interviste sotto la sapiente regia e professionalità del videomaker Valerio Di Dio per quella che è davvero una sorta di “prima festival” in attesa dell’inizio della competizione al teatro Ariston. Oltre alla kermesse anche quest’anno c’è l’appuntamento con Casa Sanremo, organizzato dal lucano Vincenzo Russolillo e caratterizzato da eventi, ospiti, interviste e sor- prese. Per quanto riguarda la competizione è un festival che non si fa mancare nulla, a partire dagli ascolti. Al momento lo share è superiore al 62% e per trovare un festival così seguito bisogna addirittura tornare indietro al 1995. Lo stesso Amadeus mai pensava di poter migliorare la performance rispetto agli anni precedenti sempre da lui condotti. “Dire che sono felice è poco. È la soddisfazione di un lavoro iniziato qualche anno fa ma così come nella vita, anche nel lavoro ci sono alti e bassi”. Sono le parole del conduttore e direttore artistico durante la conferenza stampa. Come da tradizione non mancano nemmeno le polemiche come ad esempio Blanco che ha rovinato la scenografia floreale durante la sua esibizione oppure Fedez che dalla Costa Smeralda si è scagliato contro il viceministro Bignami raffigurato vestito da nazista. La Rai nel nome del direttore di Rai 1 Stefano Coletta ha subito preso le distanze perché la libertà d’espressione è valida fino a quando non sfocia nell’offesa delle persone. Ci si è messa anche Paola Egonu ad alimentare le discussioni, “L’Italia è un Paese razzista. Ma questo non vuol dire che tutti gli italiani lo siano” sono le parole della pallavolista e co conduttrice di serata. Nel dietro le quinte si respira comunque un’aria abbastanza rilassata come ad esempio quella del giovane Sethu, ultimo in classifica per le votazioni della Sala Stampa. Il giovane cantante di Savona si è mostrato davanti ai giornalisti molto rilassato vivendo tutta l’esperienza come una festa. E poi “gli ultimi saranno Tananai” facendo riferimento al cantante milanese che nella scorsa edizione è arrivato ultimo con “Sesso occasionale” per poi riscuotere un grandissimo successo nei mesi successivi. Tanta commozione invece sia per i Modà che per Levante, entrambi gli artisti infatti hanno trattato il tema della depressione nei loro brani. Checco Silvestre, il frontman dei Modà è apparso davvero tanto commosso e con le lacrime agli occhi perché è riuscito ad uscire da un momento di crisi , non riusciva più nemmeno ad alzarsi dal letto e con l’aiuto degli psicofarmaci e della buona volontà è tornato a fare musica, a salire sul palco e a superare il terrore del teatro Ariston. Anche Levante nella sua canzone “Vivo” racconta la sua brutta esperienza di depressione post parto, un tema poco affrontato dalla società anche perché secondo la cantante sono le stesse donne che ne parlano poco. Tra grandi successi, polemiche e forti emozioni il Festival di Sanremo continua e si appresta a vivere il suo penultimo appuntamento. Co conduttrice della serata sarà l’attrice Chiara Francini.
Di Carmine Albanese