GIULIANOVA, TASSI USURAI FINO AL 900% E MINACCE
Si tratta di due 47enni: la donna è in carcere a Teramo e l’uomo ai domiciliari in Puglia
Hanno costretto un imprenditore di Mosciano Sant’Angelo a pagare interessi usurai fino al 900% lo hanno tempestato di telefonate, messaggi e video-chiamate intimandogli di restituire i soldi e minacciando ritorsioni fisiche nei suoi confronti e dei suoi familiari. Una donna giuliese di etnia rom e un uomo di origini pugliesi, entrambi 47enni, sono stati raggiunti da ordinanze di custodia cautelare eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Giulianova. Sono accusati di usura e tentata estorsione in concorso. L’indagine è stata avviata lo scorso mese di ottobre quando l’imprenditore si è rivolto ai Carabinieri. Ai militari ha raccontato di essere titolare di un’impresa e anche gestore di un impianto di distribuzione di carburante, ma poiché non riusciva più a ottenere profitti nel novembre del 2021 ha chiesto un prestito di circa 50 mila euro. All’inizio ha saldato i debiti nei tempi e modi voluti dai suoi aguzzini. Successivamente, a causa delle difficoltà lavorative e dei tassi sempre maggiori, che in un caso hanno raggiunto fino il 900%, non è più riuscito a pagare.