TERAMO, DEVASTA LA CELLA E POI APPICCA IL FUOCO
Escandescenze di un detenuto con problemi psichici, limitate dagli agenti penitenziari
Ennesima follia e terrore nel carcere di Castrogno denunciato dal sindacato Sinappe. Un detenuto gravemente affetto da patologie psichiatriche, è riuscito a bloccare un intero carcere tenendo impegnato tutto il personale di Polizia. In preda ad un raptus dapprima si è procurato profondi e pericolosi tagli al collo e su tutto il corpo con la lametta da barba e, subito dopo le cure ricevute dai sanitari, ha distrutto quanto si trovava nella sua cella, bersagliando il personale di Polizia con piedi di tavolo, cocci di sanitari e altre suppellettili. Infine ha appiccato un incendio all’interno della propria cella nonostante qualche minuto prima fosse stato attentamente privato di bombolette e lamette. Solo grazie alla professionalità mostrata dagli agenti di Polizia, il detenuto è stato neutralizzato nella massima sicurezza ed opportunamente isolato.