CHE DISASTRO QUESTO GUARENTE
TACCO&SPILLO
Non è un bel momento per Mario Guarente, ammesso che dal giorno della sua sciagurata elezione alla guida di Potenza ce ne siano stati di lieti, vista la litigiosità municipale e le piroette a cui ci ha fatto assistere pur di sopravvivere e così acchiappare l’aumento di stipendio. Ora dopo essere stato umiliato sul presidente del consiglio, chiamato a rimangiarsi la defenestrazione del trio assessorile Rotunno-Fazzari-Napoli ed aver chiuso le scuole in presunzione di neve, peraltro mai caduta, viene sbriciolato anche il suo allarmismo pataccaro con cui aveva lasciato intendere di automobilisti invasati da furore velocistico e quasi con manie ferraristiche. Eppure dalla casistica delle violazioni al codice della strada rilevate dall’autovelox sulla SS 7 VAR/B a Varco d’Izzo si scopre invece il contrario e cioè che su 50mila sanzioni irrorate solo 96 erano per superamento del limite di 60 km/h, mentre il resto s’aggirava molto più in basso, compresi i 19mila lucani toccati dal limite dei 10 km/h, quasi in passeggiata automobilistica tra i 75 e gli 85 km/k. Tutto questo per dire che mentre Salvini si fa scoppiare la voce contro i balzelli d’ogni tipo, qui il leghismo furbastro se la spassa a contare ben 7 milioni di euro per soli 5 mesi d’autovelox. Scrive Emil Cioran:“L’uomo secerne disastro”.