CENTRO GERIATRICO MATERA CHIUDE LE PORTE
L’intero comparto del privato sociale in Basilicata vive una precarietà costante
Il Centro Geriatrico di Matera, non accreditato dalla Regione, chiuderà le porte dal prossimo 28 febbraio, lasciando anziani non autosufficienti e famiglie in difficoltà. Ma non è l’unico caso. L’intero comparto del privato sociale in Basilicata vive una precarietà costante dovuta alla mancanza di programmazione e atti amministrativi utili a rispondere ai bisogni della comunità regionale. Le residenze sanitarie assistite e le strutture per anziani non autosufficienti non vedono riconosciuto alcun contributo regionale, rendendo insostenibili le rette a carico delle famiglie.
La Regione sembra assistere inerme al grido di allarme lanciato dai diversi attori del settore, ma il Capogruppo PD in Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, chiede l’avvio dei lavori delle Commissioni Tecnico Aziendali di ASM e ASP, finalizzato all’adeguamento dei posti letto e delle rette pro capite per tutti i servizi in questione. L’intero settore del socio-assistenziale, socio-educativo e socio-sanitario, senza distinzioni, sta per collassare, e Cifarelli chiede all’assessore Fanelli di passare dalla politica degli annunci a quella del fare per scongiurare la crisi che sta attraversando tutte le strutture presenti in Basilicata, anche a causa dell’aumento dei costi di gestione che portano con sé instabilità, riduzione dei livelli occupazionali e riduzione degli standard qualitativi.