OGGI CONFERENZA DI BENNARDI SUL NUOVO ASSETTO DELLA MAGGIORANZA: PAPABILE INGRESSO DI LISURICI

Il tanto atteso Consiglio Comunale di ieri si è tenuto alle 16 nella sala Pasolini. Questa volta la maggioranza c’era e, salvo qualche assente per motivi di certo non politici, i lavori si sono condotti regolarmente in un clima che tuttavia non pareva essere tra i più sereni. Dopo un minuto di raccoglimento proposto ed ottenuto dal Consigliere Doria in memoria della quasi 40mila vittime del ter- remoto in Oriente, è stata la volta dell’intervento della Consigliera Tosti che, dopo il sit-in tenutosi sabato scorso sotto il Palazzo di Città per la parità di genere, ha sollevato la questione del post che ha travolto Stifano nelle scorse settimane. Si è assistito, dice Tosti, ad un “esempio di violenza di genere e volgarità inudita” e, non ritenendo sincere le scuse porte mezzo stampa dall’interessato, ha pubblicamente richiesto le dimissioni di Stifano dalla carica di presidente della commissione che trattiene anche la delega delle Pari Opportunità. Immediata la risposta del Consigliere Pentastellato che, dopo aver ribadito le sue «sincere scuse verso quante si sono sentite giustamente offese da quella leggerezza», ha precisato che si è tuttavia trattato di un «gesto incauto, superficiale e affrettato», dato che prima di condividere il video in questione non lo aveva visto interamente. Ha poi concluso dicendo che non si dimetterà, come richiesto invece dalla Tosti. Per la prima volta in me- rito si è espresso anche il Sindaco, lieto delle parole di scuse di Stifano, e che tuttavia ai suoi ha rivolto un invito ad «usare i social con prudenza». Sulla vicenda anche Toto e Morelli di Fratelli d’Italia, intervenuti entrambi concordando e accettando le scuse ritenute sincere di Stifano, bacchettando tuttavia sindaco e maggioranza sul fatto di aver lasciato il consigliere pentastellato solo fino a quel momento ad affrontare la tempesta mediata creatasi sulla vicenda.

BENNARDI SULL’ASSENZA DI MASSA

Ha poi preso la parola il Consigliere Schiuma che ha sollevato forse la questione più calda fino a quel momento: l’assenza di massa della maggioranza nello scorso Consiglio, «l’errore più grande che l’Amministrazione abbia fin ora commesso» dice Schiuma, invitando il Sindaco a dare spiegazioni su quanto accaduto. Spiegazioni che finalmente non tardano ad arrivare: Bennardi prende nuovamente la parola e dichiara che la maggioranza in quel giorno era impegnata in quello che ha definito un “confronto tecnico” al suo interno. Non è mancato poi l’affondo verso l’opposizione, alla quale Bennardi ha ricordato che ultimamente aveva più volte incautamente dichiarato di essere diventata “maggioranza” e che dunque in quel modo i consiglieri di minoranza hanno avuto l’opportunità di contarsi e magari di comprendere che non hanno al momento le forze per sovvertire l’ordine dell’Amministrazione. Il “confronto tecnico”, tuttavia, potrebbe essere ser- vito alla maggioranza per comprendere che se in questo modo continuano ad avere un voto in più della minoranza, forse averne due sarebbe ancora meglio e aiuterebbe Bennardi a stabilizzare di più la sua figura e l’operato della sua Giunta. Che si tratti di questa Giunta o di un’altra, forse lo scopriremo oggi. Si, perché proprio durante il Consiglio dal Palazzo di Città è giunta voce di una “comunicazione importante da parte del Sindaco” che avverrà questa mattina alle 10 presso la sala Mandela in Comune. Molto probabilmente, come vi avevamo già anticipato, si potrebbe trattare dell’annuncio ufficiale dell’ingresso in maggioranza del Consigliere Lisurici, che nel frattempo risulta ancora iscritto al gruppo consigliare della Lega, pure essendo esternamente fuoriuscito dal partito.

CITTADINO ESASPERATO IRROMPE IN AULA

Durante l’intervento del Consigliere Casino circa quanto accaduto nello scorso Consiglio, un cittadino materano, Angelo Sacco, con trascorsi nel Movimento 5 Stelle durante i suoi albori, ha fatto bruscamente irruzione in Aula, precipitandosi verso i banchi della Giunta e del Sindaco, urlando di non avere la possibilità di seguire il Consiglio tramite la diretta Facebook. A quanto pare il suo account sarebbe stato bloccato dall’amministratore della pagina che trasmette la diretta del Consiglio, quella del Comune, in seguito a frequenti e ripetuti commenti di dissenso del cittadino che infuriato si è presentato in Consiglio. Un gesto estremo, sicuramente scorretto e irrispettoso delle Istituzioni, piaccia o meno chi è a rappresentarle, ma sicuramente in perfetta linea con quella che era la politica movimentista e di protesta del vecchio Movimento 5 Stelle dell’ormai lontanissimo 2009. Per l’occasione il Presidente ha ritenuto di sospendere l’Aula per qualche minuto, per far calmare la tensione