ASL LATINA, VIOLENZA SESSUALE SU PAZIENTI MINORENNI
La Corte di appello ha ribadito la pena di 4 anni e 2 mesi al sanitario per abuso della professione
Condanna confermata per Roberto De Vita, il 59enne radiologo della Asl di Latina accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di alcune pazienti minorenni oltre che di esercizio abusivo della professione. La terza sezione penale della Corte di appello di Roma ha confermato la pena di quattro anni e due mesi di reclusione inflitta all’imputato in primo grado dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma Corrado Cappiello a marzo dello scorso anno nel processo svoltosi con rito abbreviato. L’uomo era stato denunciato da una paziente minorenne alla quale aveva chiesto di spogliarsi nel corso di una radiografia per poi palpeggiarla. La difesa aveva impugnato il verdetto ma la Corte di appello ha confermato del tutto la sentenza e condannato l’imputato anche a pagare le spese di giudizio alle parti civili che si sono costituite: la Asl di Latina e sette vittime. I giudici di secondo grado hanno accolto la richiesta della revoca degli arresti domiciliari.