SALERNO, PATENTI NAUTICHE “FACILI”
Prime condanne del tribunale, il resto degli indagati affronterà il processo a piede libero
Patenti nautiche facili, acquistate senza fare l’esame teorico né quello pratico, con la complicità di un sottufficiale della Capitaneria di porto. Arrivano le prime condanne dopo la maxi inchiesta, durata meno di un mese, della Procura di Salerno. Le sentenze riguardano le persone finite in misura cautelare, a luglio scorso, per le quali il pm aveva chiesto il giudizio immediato. I reati contestati vanno dalla falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici a corruzione per atto contrario al dovere d’ufficio. Le perquisizioni ebbero come obiettivo la ricerca delle patenti nautiche e altro materiale utile alle indagini. Furono sequestrati titoli abilitativi ma anche denaro contante per un totale di 50.000 euro, ritenuti il profitto della corruzione. Le patenti nautiche rilasciate venivano consegnate in cambio di 2.000/3.000 euro a seconda dell’intermediario e del tipo di abilitazione richiesta, se cioè la patente prevedeva di poter navigare entro le 12 miglia o senza limiti. Salerno era diventata una centrale operativa di smistamento di questi titoli abusivi. Il resto degli indagati affronterà il processo a piede libero, circa 60 persone.