CARITAS, UNA RACCOLTA FONDI PER I TERREMOTATI
«I volontari stanno già distribuendo cibo, acqua, coperte. Grave la situazione per i tanti anziani al freddo»
Per l’emergenza sisma in Turchia e in Siria, la Caritas Diocesana di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, mette in campo con una raccolta fondi e spiega: «A seguito del terribile terremoto in entrambi i Paesi gli operatori e i volontari di Caritas stanno lavorando incessantemente distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi e prestando soccorso agli sfollati accolti nei diversi centri. Sono in via di verifica i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici. Caritas Siria è attiva con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all’interno dei vari centri che accolgono gli sfollati nelle scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza, nonché profondamente traumatizzato per aver perso le proprie abitazioni. Un gruppo di volontari di Caritas Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare Caritas Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. Si tratta di giovani volontari, formati grazie ad un progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana».
Per quanto concerne la situazione in Turchia «si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio a Caritas Turchia che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti. È sempre straziante in noi lucani la memoria e la ferita per il sisma del 1980 e per aiutare le popolazioni colpite la Caritas di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo ha indetto una raccolta fondi a cui poter donare tramite bonifico IT60O0859704200000000005608 intestato a Arcidiocesi di Potenza Muro L. – Marsico N., causale: emergenza sisma siria e turchia. Per tutte le info, il sito https://caritaspotenza.it riporta tutto nel dettaglio.
La forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 che ha colpito alle 4:17 del 6 febbraio la zona al confine tra la Turchia e le Siria, con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş, ha cambiato per sempre la vita di migliaia e migliaia di persone. Dopo il terremoto si sono verificate altre molteplici scosse di assestamento, tra cui una molto forte, di magnitudo 7,7. Oltre 41mila i morti accertati, drammatica anche la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, alle prese con le difficoltà del reperimento di cibo e acqua, e per le rigide condizioni climatiche. Per venire in aiuto a queste persone che stanno affrontando momenti drammatici è stata indetta la colletta nazionale di Caritas a sostegno delle popolazioni colpite dal catastrofico sisma.