IL TERZO COMODO, POLITICA UNANIME: «UN’OPERA ATTESA ED IMPORTANTE»

È stato inaugurato, finalmente, il sottopasso di via Roma a Potenza. Una infrastruttura ad opera delle Ferrovie Appulo Lucane, molto attesa dai cittadini che per- metterà di rendere più fluido e agevole il traffico veicolare. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 5,6 milioni di euro ed è stato finanziato dalla Regione Basilicata con fondi PO FESR 2014-2020. «Quest’opera tanto attesa dai cittadini – ha detto il Presidente di Fal, Rosario Almiento – integra e completa gli interventi già compiuti con l’eliminazione dei passaggi a livello e la realizzazione di altri due sotto- passi in Via Angilla Vecchia e in Via Calabria. Per portare a compimento questo progetto è stato fondamentale il ruolo della Regione Basilicata, con particolare riferimento all’Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Fesr Basilicata, in sinergia con il Comune di Potenza. Anche nella città capoluogo della Basilicata abbiamo voluto portare quello che ormai ci piace chiamare “modello Fal”, ossia la realizzazione di interventi che nascono dalla necessità di migliorare l’infrastruttura e la sicurezza ferroviaria, ma comprendono anche opere di viabilità urbana definite “accessorie”, ma in realtà contribuiscono in maniera determinante alla riqualificazione urbana e al miglioramento della viabilità. Non a caso abbiamo scelto lo slogan “Il terzo comodo” per sotto- lineare l’impatto positivo sulla città dell’eliminazione di tre passaggi a livello e della contestuale realizzazione di altrettanti sottopassi». Il sottopasso di via Roma è l’opera più complessa tra quelle realizzate in città da Fal, così come afferma an- che il direttore generale della società ferroviaria Matteo Colamussi che aggiunge: «Abbiamo eliminato un passaggio a livello in un punto nevralgico per la viabilità cittadina con molte ricadute positive: aumenta il livello di sicurezza, si decongestiona il traffico veicolare, si riducono le emissioni di CO2 dovute alle auto in sosta. Il risultato più rilevante è certamente quello di aver di fatto “ri- cucito” la città, realizzando non solo un’importante opera ferroviaria, ma anche opere stradali strategiche per migliorare la vivibilità, la fluidità del traffico e la qualità urbana. Non è da trascurare, poi, che l’opera è stata realizzata in piena sinergia con le Istituzioni (Regione, Autorità di gestione del FESR e Comune di Potenza) ma soprattutto con i cittadini – residenti, che durante i lavori hanno vissuto molti disagi, ma og- gi vengono ripagati da un’opera moderna, sostenibile e strategica, anche dal punto di vista della qualità della vita» E poi l’auspicio di Colamussi: «Auspico che questa opera possa costituire un passo fondamentale per la concreta realizzazione del servizio urbano di metropolitana leggera». All’inaugurazione presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra che ha dichiarato: «La Regione ha creduto molto in questo progetto cercando di accelerare e superare gli ostacoli, soprattutto burocratici, che abbiamo incontrato. Questo finanziamento rientra nel più ampio progetto della metropolitana di Potenza che ha l’obiettivo di garantire ai cittadini un servizio completo, agevole e rapido che ripercorra il servizio metropoli- tano di qualunque capoluogo che sia servito e serva la comunità» e il presidente della Regione Vito Bardi che ha affermato: «È un’opera fonda- mentale per la viabilità della zona e la mobilità dei cittadini. L’investimento fatto dalla Regione è stato produttivo per decongestionare un’arteria importante. Con FAL abbiamo ancora molti progetti, tutti volti al benessere dei cittadini». Il pensiero , invece, del sindaco di Potenza Mario Guarente va ai residenti di Rione Mancusi che hanno subito forti disagi: «Per un paio d’an- ni, durante i lavori, questa zona e i pedoni in particolare, hanno subito disagi, ma ora quest’opera migliora la viabilità ed è un esempio concreto di rigenerazione urbana. Apprezziamo molto anche gli accorgimenti degli spazi adibiti a verde che danno bellezza all’intera area»20