AttualitàBasilicataBlog

VERTENZA TROTTA ANCORA IN SOSPESO, L’INCALZO DEI SINDACATI: «AZIENDE COSÌ DOVREBBERO SPARIRE»

Ennesimo sit-in davanti al Comune di Potenza della Filt Cgil e Fit Cisl . L’ex gestore del trasporto pubblico locale non ha ancora pagato le spettanze dovute

L’ennesimo sit-in dei lavoratori del trasporto pubblico locale di Potenza – ieri mattina di fronte al Palazzo di Città – per chiedere il pagamento di alcune spettanze da parte di Trotta Bus Service. Strascichi di una vertenza a cui non si riesce a mettere la parola “fine”. Nonostante dallo scorso ottobre sia avvenuto il passaggio di consegna alla Miccolis Spa nella gestione del Tpl di Potenza, continuano i problemi tra i di- pendenti del comparto e l’ex società romana che per sette anni ne ha gestito il servizio nel comune capoluogo di regione lucano. A nulla pare siano valsi i precedenti incontri avvenuti a novembre scorso sempre presso il Comune di Potenza «per tentare di risolvere – spiegavano all’epoca gli organi sindacali di categoria – la crisi economica dei lavoratori provocata dall’incapacità della società Trotta Bus Service, che ha gestito, per modo di dire, il Trasporto della città di Potenza fino al 30 Settembre 2022». Alla base della protesta vi sarebbe il mancato pagamento della mensilità di settembre, del ricalcolo di tredicesima e quattordicesima e del tfr dei 141 lavoratori, «che soffrono – spiegano i sindacati – a causa di un pignoramento milionario effettuato alla Società dall’Agenzia delle entrate di Roma». La cifra a cui ammontano le spettanze sarebbe pari – suppergiù – a 2milioni e 400 mila euro. Da qui, l’insistenza della vertenza da parte dei sindacati nonché dei dipendenti per ovviare al problema del Comune che si trova impossibilitato a devolvere l’aiuto per saldare le pendenze della Trotta con i lavoratori. Il sit-in è stato organizzato dalla Filt Cgil e dalla Fit Cisl Basilicata al margine del quale i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dall’assessore del Comune di Potenza, Gianmarco Blasi, che «oltre a farsi garante per una positiva risoluzione della vertenza – spiegano i sindacati – ha confermato il blocco delle risorse da parte dell’Agenzia delle entrate, verso la quale Trotta ha delle pendenze». «Credo che aziende come la Trotta Bus Service dovrebbero sparire dal panorama dei trasporti – incalza Sebastiano Colucci della segreteria Fit Cisl di Basilicata – perchè bloccate dall’Agen- zia dell’Entrate per debiti di svariati milioni di euro, no- nostante questi soldi venga- no poi pignorati al Comune di Potenza e, quindi – spiega – anche se fisicamente ci sono questi soldi, i lavoratori purtroppo non possono percepire quello che gli spetterebbe di diritto». «Il Comune – dichiara Rocco Pace della Filt Cgil – ha dato notizia che manca un nulla osta da parte del- l’Agenzia delle Entrate ma, naturalmente, noi vorremmo l’ufficialità di tale questione. Perché, da una parte, c’è l’azienda Trotta che afferma di aver risolto i problemi con l’Ente ma, dall’altra parte, – evidenzia Pace – non avendo noi più modo di confrontarci con la società romana non abbiamo alcun tipo di riscontro». I sindacati Filt Cgil e Fit Cisl, in attesa di risposte dall’Agenzia delle Entrate, interpellata formalmente, chiedono un incontro urgente al Prefetto di Potenza a cui affidano le poche speranze rimaste affinché «ai lavoratori venga riconosciuto un diritto negato».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti