CASE ABBANDONATE,COMUNE DIFFIDA I PROPRIETARI
Acerenza, Scattone: «Diventano facile ricovero per animali portatori di malattie pericolose per l’uomo»
L’amministrazione Comunale di Acerenza, dopo aver avvisato tempo addietro sul censimento degli i mobili fatiscenti ed in stato di abbandono, informa la cittadinanza che «pervengono continuamente segnalazioni da parte dei cittadini sulla presenza, in particolare nel centro storico, di edifici abbandonati e fatiscienti; tali segnalazioni sono state confermate da una ricognizione di massima effettuata da parte dei competenti uffici comunali».
I fabbricati in questione, se non messi in sicurezza, «sono potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità -spiega il Sindaco Fernando Scattone- inoltre, essendo sovente disabitati, diventano facilmente ricovero di colombi, ratti, cani randagi ed altri animali potenzialmente portatori di insetti parassiti e di malattie pericolose per la salute umana. Si fa presente che i possessori dei suddetti edifici sono responsabili del mancato intervento di messa in sicurezza degli immobili medesimi e che, in caso di danni a persone o cose, sono punibili penalmente e civilmente».
Con la comunicazione e diffida di carattere generale, l’Amministrazione vuole dunque «informare la cittadinanza che corre l’obbligo, per i proprietari degli immobili pericolanti, di intervenire con urgenza, senza necessariamente attendere diffide od ordinanze da parte del Comune; tali ordinanze infatti comportano, in caso di inottemperanza ed inadempienza, anche delle sanzioni penali. Pertanto, anziché attendere notifiche di eventuali provvedimenti coercitivi da parte degli organi tecnico-burocratici, preposti alla repressione di eventuali inosservanze di legge, sarebbe più utile prevenire l’emanazione di tali atti, producendo al Comune la documentazione relativa all’intervento manutentivo, corredato di tutta la documentazione richiesta per legge, in relazione alla tipologia di intervento».
Inoltre c’è da aggiungere che con delibera comunale del 16 aprile 2021 «è stato approvato il Regolamento comunale dell’iniziativa “Adotta 1 €entro storico: case a 1 euro” che consente, tra l’altro, di trasferire la proprietà dell’immobile di altro cittadino/impresa disponibile ad intervenire (ristrutturare/mettere in sicurezza) l’immobile in fatiscenza».