NON È UN PIANO DI PACE MA UN DOCUMENTO DI INTENZIONI IN 1️⃣2️⃣ PUNTI CHE NON CONVINCE NESSUNO
“La Cina non ha credibilità perché non ha mai condannato l’invasione russa e ha firmato qualche tempo prima un accordo per una partnership senza limiti con Mosca”
Ministry of Foreign Affairs of the People’s Republic of China 🇨🇳
China’s Position on the Political Settlement of the Ukraine Crisis
2023-02-24 ore 09:00
🔹Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese
🔹La posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina
1. Respecting the sovereignty of all countries. Universally recognized international law, including the purposes and principles of the United Nations Charter, must be strictly observed. The sovereignty, independence and territorial integrity of all countries must be effectively upheld. All countries, big or small, strong or weak, rich or poor, are equal members of the international community. All parties should jointly uphold the basic norms governing international relations and defend international fairness and justice. Equal and uniform application of international law should be promoted, while double standards must be rejected.
1️⃣ Rispettare la sovranità di tutti i paesi. Il diritto internazionale universalmente riconosciuto, compresi gli scopi ei principi della Carta delle Nazioni Unite, deve essere rigorosamente osservato. La sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale di tutti i paesi devono essere efficacemente sostenute. Tutti i paesi, grandi o piccoli, forti o deboli, ricchi o poveri, sono membri uguali della comunità internazionale. Tutte le parti dovrebbero sostenere congiuntamente le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali e difendere l’equità e la giustizia internazionali. Dovrebbe essere promossa un’applicazione paritaria e uniforme del diritto internazionale, mentre i doppi standard devono essere respinti.
2. Abandoning the Cold War mentality. The security of a country should not be pursued at the expense of others. The security of a region should not be achieved by strengthening or expanding military blocs. The legitimate security interests and concerns of all countries must be taken seriously and addressed properly. There is no simple solution to a complex issue. All parties should, following the vision of common, comprehensive, cooperative and sustainable security and bearing in mind the long-term peace and stability of the world, help forge a balanced, effective and sustainable European security architecture. All parties should oppose the pursuit of one’s own security at the cost of others’ security, prevent bloc confrontation, and work together for peace and stability on the Eurasian Continent.
2️⃣ Abbandonare la mentalità della guerra fredda. La sicurezza di un paese non dovrebbe essere perseguita a spese di altri. La sicurezza di una regione non dovrebbe essere raggiunta rafforzando o espandendo i blocchi militari. I legittimi interessi e preoccupazioni di sicurezza di tutti i paesi devono essere presi sul serio e affrontati adeguatamente. Non esiste una soluzione semplice a un problema complesso. Tutte le parti dovrebbero, seguendo la visione di una sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile e tenendo presente la pace e la stabilità a lungo termine del mondo, contribuire a creare un’architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile. Tutte le parti dovrebbero opporsi al perseguimento della propria sicurezza a scapito della sicurezza altrui, prevenire il confronto tra blocchi e lavorare insieme per la pace e la stabilità nel continente eurasiatico.
3. Ceasing hostilities. Conflict and war benefit no one. All parties must stay rational and exercise restraint, avoid fanning the flames and aggravating tensions, and prevent the crisis from deteriorating further or even spiraling out of control. All parties should support Russia and Ukraine in working in the same direction and resuming direct dialogue as quickly as possible, so as to gradually deescalate the situation and ultimately reach a comprehensive ceasefire.
3️⃣ Cessare le ostilità. Il conflitto e la guerra non giovano a nessuno. Tutte le parti devono rimanere razionali ed esercitare moderazione, evitare di alimentare il fuoco e aggravare le tensioni e impedire che la crisi si deteriori ulteriormente o addirittura sfugga al controllo. Tutte le parti dovrebbero sostenere la Russia e l’Ucraina nel lavorare nella stessa direzione e riprendere il dialogo diretto il più rapidamente possibile, in modo da ridurre gradualmente la situazione e raggiungere infine un cessate il fuoco globale.
4. Resuming peace talks. Dialogue and negotiation are the only viable solution to the Ukraine crisis. All efforts conducive to the peaceful settlement of the crisis must be encouraged and supported. The international community should stay committed to the right approach of promoting talks for peace, help parties to the conflict open the door to a political settlement as soon as possible, and create conditions and platforms for the resumption of negotiation. China will continue to play a constructive role in this regard.
4️⃣ Riprendere i colloqui di pace. Dialogo e negoziazione sono l’unica soluzione praticabile alla crisi ucraina. Tutti gli sforzi volti a una soluzione pacifica della crisi devono essere incoraggiati e sostenuti. La comunità internazionale dovrebbe rimanere impegnata nel giusto approccio per promuovere i colloqui per la pace, aiutare le parti in conflitto ad aprire la porta a una soluzione politica il prima possibile e creare le condizioni e le piattaforme per la ripresa dei negoziati. La Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo in questo senso.
5. Resolving the humanitarian crisis. All measures conducive to easing the humanitarian crisis must be encouraged and supported. Humanitarian operations should follow the principles of neutrality and impartiality, and humanitarian issues should not be politicized. The safety of civilians must be effectively protected, and humanitarian corridors should be set up for the evacuation of civilians from conflict zones. Efforts are needed to increase humanitarian assistance to relevant areas, improve humanitarian conditions, and provide rapid, safe and unimpeded humanitarian access, with a view to preventing a humanitarian crisis on a larger scale. The UN should be supported in playing a coordinating role in channeling humanitarian aid to conflict zones.
5️⃣ Risolvere la crisi umanitaria. Tutte le misure atte ad alleviare la crisi umanitaria devono essere incoraggiate e sostenute. Le operazioni umanitarie dovrebbero seguire i principi di neutralità e imparzialità e le questioni umanitarie non dovrebbero essere politicizzate. La sicurezza dei civili deve essere efficacemente tutelata e devono essere istituiti corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili dalle zone di conflitto. Sono necessari sforzi per aumentare l’assistenza umanitaria nelle aree interessate, migliorare le condizioni umanitarie e fornire un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli, al fine di prevenire una crisi umanitaria su scala più ampia. Le Nazioni Unite dovrebbero essere sostenute nel svolgere un ruolo di coordinamento nell’incanalare gli aiuti umanitari nelle zone di conflitto.
6. Protecting civilians and prisoners of war (POWs). Parties to the conflict should strictly abide by international humanitarian law, avoid attacking civilians or civilian facilities, protect women, children and other victims of the conflict, and respect the basic rights of POWs. China supports the exchange of POWs between Russia and Ukraine, and calls on all parties to create more favorable conditions for this purpose.
6️⃣ Protezione dei civili e dei prigionieri di guerra (POW). Le parti in conflitto dovrebbero rispettare rigorosamente il diritto internazionale umanitario, evitare di attaccare civili o strutture civili, proteggere donne, bambini e altre vittime del conflitto e rispettare i diritti fondamentali dei prigionieri di guerra. La Cina sostiene lo scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina e invita tutte le parti a creare condizioni più favorevoli a tale scopo.
7. Keeping nuclear power plants safe. China opposes armed attacks against nuclear power plants or other peaceful nuclear facilities, and calls on all parties to comply with international law including the Convention on Nuclear Safety (CNS) and resolutely avoid man-made nuclear accidents. China supports the International Atomic Energy Agency (IAEA) in playing a constructive role in promoting the safety and security of peaceful nuclear facilities.
7️⃣ Mantenere sicure le centrali nucleari. La Cina si oppone agli attacchi armati contro le centrali nucleari o altri impianti nucleari pacifici e invita tutte le parti a rispettare il diritto internazionale, inclusa la Convenzione sulla sicurezza nucleare (CNS), ed evitare risolutamente incidenti nucleari provocati dall’uomo. La Cina sostiene l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) nel svolgere un ruolo costruttivo nella promozione della sicurezza e della protezione degli impianti nucleari pacifici.
8. Reducing strategic risks. Nuclear weapons must not be used and nuclear wars must not be fought. The threat or use of nuclear weapons should be opposed. Nuclear proliferation must be prevented and nuclear crisis avoided. China opposes the research, development and use of chemical and biological weapons by any country under any circumstances.
8️⃣ Riduzione dei rischi strategici. Le armi nucleari non devono essere utilizzate e le guerre nucleari non devono essere combattute. La minaccia o l’uso di armi nucleari dovrebbe essere contrastata. La proliferazione nucleare deve essere prevenuta e la crisi nucleare evitata. La Cina si oppone alla ricerca, allo sviluppo e all’uso di armi chimiche e biologiche da parte di qualsiasi paese e in qualsiasi circostanza.
9. Facilitating grain exports. All parties need to implement the Black Sea Grain Initiative signed by Russia, Türkiye, Ukraine and the UN fully and effectively in a balanced manner, and support the UN in playing an important role in this regard. The cooperation initiative on global food security proposed by China provides a feasible solution to the global food crisis.
9️⃣ Facilitare le esportazioni di grano. Tutte le parti devono attuare pienamente ed efficacemente, in modo equilibrato, l’iniziativa per i cereali del Mar Nero firmata da Russia, Turchia, Ucraina e Nazioni Unite e sostenere le Nazioni Unite affinché svolgano un ruolo importante in tal senso. L’iniziativa di cooperazione sulla sicurezza alimentare globale proposta dalla Cina fornisce una soluzione fattibile alla crisi alimentare globale.
10. Stopping unilateral sanctions. Unilateral sanctions and maximum pressure cannot solve the issue; they only create new problems. China opposes unilateral sanctions unauthorized by the UN Security Council. Relevant countries should stop abusing unilateral sanctions and “long-arm jurisdiction” against other countries, so as to do their share in deescalating the Ukraine crisis and create conditions for developing countries to grow their economies and better the lives of their people.
🔟 Stop alle sanzioni unilaterali. Sanzioni unilaterali e massima pressione non possono risolvere la questione; creano solo nuovi problemi. La Cina si oppone alle sanzioni unilaterali non autorizzate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I paesi interessati dovrebbero smettere di abusare delle sanzioni unilaterali e della “giurisdizione a braccio lungo” contro altri paesi, in modo da fare la loro parte per ridurre la crisi ucraina e creare le condizioni affinché i paesi in via di sviluppo possano far crescere le loro economie e migliorare la vita della loro gente.
11. Keeping industrial and supply chains stable. All parties should earnestly maintain the existing world economic system and oppose using the world economy as a tool or weapon for political purposes. Joint efforts are needed to mitigate the spillovers of the crisis and prevent it from disrupting international cooperation in energy, finance, food trade and transportation and undermining the global economic recovery.
1️⃣1️⃣ Mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento. Tutte le parti dovrebbero mantenere seriamente l’attuale sistema economico mondiale e opporsi all’uso dell’economia mondiale come strumento o arma per scopi politici. Sono necessari sforzi congiunti per mitigare le ricadute della crisi e impedire che interrompa la cooperazione internazionale nei settori dell’energia, della finanza, del commercio alimentare e dei trasporti e comprometta la ripresa economica globale.
12. Promoting post-conflict reconstruction. The international community needs to take measures to support post-conflict reconstruction in conflict zones. China stands ready to provide assistance and play a constructive role in this endeavor.
1️⃣2️⃣ Promuovere la ricostruzione postbellica. La comunità internazionale deve adottare misure per sostenere la ricostruzione postbellica nelle zone di conflitto. La Cina è pronta a fornire assistenza e svolgere un ruolo costruttivo in questo sforzo.
#365ºgiornodiguerra
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La Cina 🇨🇳 presenta all’ ONU
4️⃣ proposte per la fine della guerra in Ucraina
In un incontro con Borrell il ministro degli Esteri Wang Yi presenta la proposta cinese
Dialogo, de-escalation, favorire un accordo e intervento umanitario.
Per Pechino “la sovranità territoriale di tutti i Paesi deve essere rispettata”
La “priorità immediata” è il cessate il fuoco e la fine della guerra in Ucraina, per evitare “ricadute negative” del conflitto
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, a colloquio con l’Alto Rappresentante per le Politiche Estere e di Difesa dell’Unione Europea, Josep Borrell, incontrato a margine dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
“La situazione in Ucraina mostra un trend in espansione e a lungo termine, con ricadute negative sempre più gravi, che la Cina non vuole vedere”
ha dichiarato Wang, citato in una nota del ministero degli Esteri cinese.
La priorità immediata, ha aggiunto,
“è un cessate il fuoco e la fine della guerra”
La Cina 🇨🇳 non starà a guardare il conflitto in Ucraina 🇺🇦 né getterà benzina sul fuoco, ha aggiunto il ministro
La Cina, ha detto Wang, citato in una nota della diplomazia cinese,
“continuerà a svolgere il proprio ruolo a modo suo”
Allo stesso tempo, ha aggiunto,
“sosteniamo l’Ue e i principali Paesi europei a continuare a mediare attivamente e fare ogni sforzo per la pace”
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Il piano della Cina per la pace tra Russia 🇷🇺 e Ucraina 🇺🇦
🔹Borrell (Ue) lo boccia
🔹La Nato: “Non è credibile”
Il documento, pubblicato nell’anniversario dell’aggressione russa a Kiev, include la prima dichiarazione cinese sulla sicurezza dei civili, sul rispetto del diritto internazionale umanitario e sulla contrarietà agli attacchi alle centrali nucleari.
L’ambasciatore Ue: “Studieremo il testo”
Dialogo e cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, no all’uso di armi nucleari e agli attacchi alle centrali atomiche a uso civile: sono questi i punti principali della preannunciata “Posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina”, un documento che si profila più come un insieme di punti di vista per raggiungere la de-escalation che come un vero e proprio “piano di pace” o una offerta di mediazione.
Il testo, pubblicato nell’anniversario dell’aggressione russa a Kiev, include 12 punti e la prima dichiarazione cinese sulla sicurezza dei civili, sul rispetto del diritto internazionale umanitario e sulla contrarietà agli attacchi contro le centrali nucleari.
L’ambasciatore Ue: “Studieremo il documento”.
La Nato: “Pechino non è credibile”.
Per l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Ue, Josep Borrell, quello cinese
“non è un piano di pace, ma un documento di intenzioni in cui Pechino illustra tutte le sue posizioni che sono note dall’inizio”
NON È UN PIANO DI PACE MA UN DOCUMENTO DI INTENZIONI IN 1️⃣2️⃣ PUNTI CHE NON CONVINCE NESSUNO
🔹Nato: “Cina non credibile”
Rispondendo da Tallinn a una domanda sul piano di Pechino, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha detto:
“La Cina non ha credibilità perché non ha mai condannato l’invasione russa e ha firmato qualche tempo prima un accordo per una partnership senza limiti con Mosca”
E sulla possibilità che la Cina fornisca armi alla Russia, ha spiegato:
“Non vediamo alcuna evidenza di aiuti militari anche minimi consegnati, ma quello che vediamo è che ci sono indicazioni per cui la Cina potrebbe farlo”
🔹L’ambasciatore Ue: “Studieremo il documento”
L’ambasciatore europeo in Cina, Jorge Toledo, ha detto che “l’Ue studierà il piano” precisando che si tratta di “un documento di posizione, non di una proposta di pace” o un’offerta di mediazione.
E ha aggiunto: “Se è un segnale positivo per l’Ucraina, allora lo è anche per l’Ue, anche se lo stiamo studiando attentamente”
Diffuso dal ministero degli Esteri, il testo della Cina prevede, fra l’altro, il rigetto dell’uso e anche solo della minaccia di usare armi atomiche, la fine delle ostilità, la ripresa dei colloqui di pace e l’eliminazione delle sanzioni.
🔹Rispetto della sovranità e abbandono della “mentalità da Guerra Fredda”
Al primo punto c’è il rispetto di sovranità, indipendenza e integrità territoriale di tutti i Paesi secondo le leggi internazionali riconosciute, compresi scopi e principi della Carta delle Nazioni Unite.
Al secondo, c’è l’abbandono della “mentalità della Guerra Fredda”:
la sicurezza di un Paese non può andare a scapito di quella di altri Paesi e “la sicurezza regionale non può essere garantita rafforzando o addirittura espandendo i blocchi militari”
Pertanto, serve un concetto di sicurezza comune, globale, cooperativo e sostenibile per la stabilità a lungo termine del mondo.
🔹Cessate il fuoco e ripresa dei negoziati
Il cessate il fuoco e lo stop ai combattimenti fanno parte del terzo punto: è necessario “sostenere Russia e Ucraina affinché si incontrino” e riprendano il dialogo diretto per arrivare a un cessate il fuoco globale.
I colloqui e i negoziati, al quarto punto, sono “l’unica via d’uscita praticabile”
🔹La protezione dei civili
Al quinto, c’è la protezione dei civili e la creazione di corridoi umanitari per l’evacuazione dalle zone di guerra.
Mentre, al sesto punto, c’è l’invito a “rispettare rigorosamente il diritto umanitario internazionale”, astenendosi dall’attacco ai civili e a strutture civili, e a favorire lo scambio di prigionieri.
🔹No all’uso delle armi nucleari
Al settimo e all’ottavo punto ci sono il mantenimento della sicurezza delle centrali nucleari (no agli attacchi armati e sì al ruolo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica) e il rigetto delle armi nucleari (non possono essere usate e la guerra nucleare non può essere combattuta) sia sul loro uso sia sulla semplice minaccia.
“Ci opponiamo allo sviluppo e all’uso di armi biologiche e chimiche da parte di qualsiasi Paese e in qualsiasi circostanza”
🔹Export grano, sanzioni e ricostruzione postbellica
Le garanzie per l’export di cereali sono al nono punto:
“Tutte le parti dovrebbero attuare l’accordo firmato da Russia, Turchia, Ucraina e Onu in modo equilibrato, completo ed efficace”
Poi, al decimo, stop alle sanzioni unilaterali e alle pressioni che “non solo non risolveranno i problemi, ma ne creeranno di nuovi”
All’undicesimo punto, l’appello per “la stabilità delle filiere industriali e di approvvigionamento” a tutela dell’economia globale. Infine, l’invito a promuovere la ricostruzione postbellica.
#sapevatelo2023