POLIZIA PENITENZIARIA LUCANA PRIVA DI MENSA
Sappe: “Siamo tornati indietro di 50 anni”
Da due mesi i tre Istituti penitenziari della Basilicata sono privi delle rispettive mense di servizio per tutti i dipendenti dell’Amministrazione lucana, ma chi ne fa le spese è principalmente il Corpo di Polizia Penitenziaria, che quotidianamente svolge il proprio compito istituzionale senza avere la minima possibilità di uscire per consumare un pasto dignitoso, poiché per motivi di sicurezza non è consentito abbandonare le strutture carcerarie. “I Baschi Azzurri lucani si alimentano con panini e pizzette e, per i più fortunati, qualche pasto portato da casa, proprio come si faceva cinquant’anni fa, quando non esistevano le mense di servizio, ora previste dalle norme”. Il Sappe, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria, attraverso il Segretario Regionale Brienza, da due mesi chiede di poter essere ricevuto dal Provveditore Regionale della Puglia e Basilicata per un legittimo coinvolgimento e poter dire la propria in merito, visto che si tratta di una mortificazione professionale nei confronti di tutta la Polizia Penitenziaria lucana.