TARANTO, “NON IN NOME NOSTRO”
Manifestazione contro l’immunità penale, sul palco anche Romina Power. I Genitori Tarantini chiedono al Presidente della Repubblica di intervenire
Si rasa il capo in segno di protesta, in segno di aiuto, Simona, la mamma del piccolo Andrea affettto da una malattia rara. “Grida” il suo dolore Antonella, la mamma di Miriam, morta per tumore all’età di cinque anni.
Sono le mamme di Taranto che questa mattina hanno manifestato contro il decreto definito salva-Ilva, che sta per diventare legge. E’una legge che reintroduce lo scudo penale per le industrie di interesse strategico nazionale e prevede l’aumento della produzione a 8milioni di tonnellate di acciaio per Acciaieria d’Italia, ex-Ilva.
Tanti sono i personaggi pubblici che da sempre hanno sostenuto le lotte dei Genitori Tarantini contro l’inquinamento ambientale. Oggi sul palco con gli attivisti e organizzatori – Genitori Tarantini, Mimmo Cavallo cantautore, Virtus Taranto, Polisportiva 74020 e ASH Baskin Taranto e agenzia per lo sport e le attività culturali Support_O – c’era Romina Power, artista e cantante, Alessandro Marescotti fondatore di Peacelink e referente con Celeste Fortunato del Coordinamento Taranto, il pneumologo Gianfranco Viesti, e referenti delle associazioni che hanno aderito.