CHE COS’È UNA ONG: FACCIAMO CHIAREZZA

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Sempre più spesso negli ultimi anni gli organismi di stampa hanno menzionato le Organizzazioni non governativeall’interno dei loro articoli, soprattutto quando veniva toccato il tema dei migranti. Le ONG, tuttavia, sono una realtà che esiste da molto tempo.

Le Organizzazioni non governative hanno diverse funzioni, un ideale ben preciso alla loro base, una specifica modalità di sostentamento economico e utilità di diversa natura. Nel nostro articolo scopriremo tutti i dettagli legati al mondo delle ONG con l’obiettivo di fare chiarezza e dare i giusti strumenti per orientarsi all’interno del loro mondo.

Cosa significa ONG

Le ONG sono organizzazioni senza fini di lucro e che operano in maniera indipendente dai vari Stati e dalle organizzazioni governative internazionali. In generale, le Organizzazioni non governative si dividono in quelle che esercitano la loro attività soltanto come gruppo di pressione (dette anche lobby) e in quelle che invece operano in modalità più diretta. L’idea ispiratrice alla base della nascita di un’Organizzazione non governativa è sempre il perseguimento di un ideale: generalizzando potremmo dire che lo scopo dell’ONG è quello di migliorare un determinato aspetto della vita della popolazione del luogo in cui opera. Ecco perché si parla in senso ampio di “cooperazione allo sviluppo” non in senso economico, ma col significato più esteso di un progresso che coinvolga la società nel suo complesso.

Pur avendo questi aspetti in comune, le Organizzazioni non governative possono differire molto tra loro. Ribadiamo quindi che tutte le ONG sono indipendenti dallo Stato in cui sono state fondate (questo è il carattere privato e non governativo dell’associazione) e la natura delle loro attività è totalmente no profit, cioè senza alcuno scopo di guadagno economico.

A cosa servono le ONG

Se abbiamo detto che le Organizzazioni non governative hanno come scopo quello di cooperare e agire allo sviluppo, ne consegue che a partire da questo ideale possiamo anche individuarne l’utilità.

Ecco infatti alcune attività svolte dalle ONG che le rendono enti importanti per tutta la società civile:

• aiutano i cittadini a dialogare con i governi. I politici, infatti, prendono decisioni importanti che influenzano la vita della società di cui si occupano e, anche se ogni individuo può scrivere al suo rappresentante politico per esprimere la propria opinione, farlo attraverso una ONG è certamente più efficace (se molte persone parlano attraverso una voce unica che le rappresenta è più facile che vengano ascoltate);
• le Organizzazioni non governative possono portare i Governi davanti a un tribunale nel caso questi violino delle leggi; le ONG pertanto combattono l’abuso di potere da parte delle istituzioni e la violazione delle regole costituzionali o internazionali;le ONG contribuiscono alla salvaguardia della democrazia e dell’interesse pubblico, compiendo da ponte tra i cittadini che rappresentano e i governi, presso cui si fanno portavoce delle loro esigenze o richieste.

Qual è la differenza tra ONG e ONLUS

Gli acronimi ONLUS e ONG vengono usati spesso in maniera intercambiabile anche se c’è differenza tra l’uno e l’altro. La definizione di ONLUS è quella di Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, quindi sono enti che svolgono le loro attività e azioni senza alcun scopo di lucro. Per distinguersi dalle altre Associazioni, le ONLUS devono possedere determinati requisiti regolati dal Decreto Legislativo 460/97.

Data questa definizione, possiamo quindi affermare che le Organizzazioni non governative sono delle vere e proprie ONLUS che concentrano la loro attività in modo specifico nella cooperazione allo sviluppo. A livello pratico, quindi, per costituire una ONG è dunque necessario seguire il medesimo iter di creazione di una ONLUS.

Diverso è il caso in cui una ONG voglia essere riconosciuta “idonea” dal Ministero degli Affari Esteri e dunque poter accedere ai finanziamenti previsti dal MAE stesso, come previsto dalla L. 49/87 all’art. 29. L’idoneità si ottiene mediante apposito decreto del Ministro degli affari esteri, sentito il parere della Commissione per le organizzazioni non governative. I requisiti necessari sono elencati all’art. 28 della L. 49/87: indispensabile è aver svolto attività – documentabile – di cooperazione allo sviluppo per un periodo non inferiore ai 3 anni.

ONG o OSC

Altra ambiguità può nascere tra le Organizzazioni non governative e le Organizzazione della società civile, le OSC.  Il termine «organizzazione della società civile» designa le strutture organizzative i cui membri agiscono per l’interesse pubblico attraverso un processo democratico, rivestendo un ruolo di mediatore tra i pubblici poteri e i cittadini. Si tratta di una definizione di matrice europea, dal momento che la loro esistenza è indicata nell’articolo 15 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (UE) che riconosce il ruolo della società civile nel buon governo dell’UE e nell’articolo 11 del trattato sull’Unione europea che sottolinea la necessità per l’UE di avere un dialogo aperto, trasparente e regolare con le organizzazioni della società civile.

Le ONG sono, quindi, un sottogruppo delle OSC che comprendono, tra gli altri anche:

• le parti sociali (sindacati e gruppi di datori di lavoro);
• le organizzazioni di base (ad esempio, i giovani e le associazioni delle famiglie).

In quali ambiti sono attive le ONG e quali sono le più importanti

Diversi sono i settori in cui operano le Organizzazioni non governative. Le più famose operano in questi campi:

• ambiente e animali;
• diritti umani, lotta alla povertà e cooperazione internazionale;
• infanzia;
• migranti;
• sanità e ricerca.

Tipicamente, comunque, le Organizzazioni non governative sono impegnate nel supporto ai Paesi in via di sviluppo, obiettivo che perseguono sia con progetti e assistenza in loco, sia tramite campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi nei paesi più ricchi.

Chi finanzia le Organizzazioni non governative

Quando abbiamo dato una definizione di ONG e detto che cosa significa l’acronimo, abbiamo specificato che il tratto distintivo delle Organizzazioni non governative è la loro natura privata e l’assenza della ricerca del profitto. Visto però l’ingente impegno che le ONG profondono in tutto il mondo, è inevitabile che necessitino di entrate economiche per sostenere le loro attività. I finanziamenti dietro le Organizzazioni non governative provengono dalle donazioni di privati cittadini, enti e fondazioni.

Se riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri, poi, possono accedere ai contributi riservati alle associazioni di cooperanti. Oltre a questi possono ottenere altri finanziamenti pubblici, nel caso in cui si parli di contributi messi a disposizione per la realizzazione di specifici progetti da parte dell’Unione Europea, dei Ministeri, delle agenzie delle Nazioni Unite, degli enti locali Alcune organizzazioni, tuttavia, scelgono nel loro statuto di non utilizzare alcun tipo di finanziamento pubblico, contando solamente sulle erogazioni liberali dei privati.

{di Federica Privitera}

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