SOTTOPASSO, NON BUONA LA PRIMA

POTENZA

Una pioggia più abbondante del solito e il sottopasso di via Roma si ritrova allagato ed impraticabile. Questo è quello che è accaduto martedì notte dopo l’acquazzone abbattutosi su Potenza. «Tanti soldi spesi e alla prima pioggia sottopasso inaccessibile e chiuso. Intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e Ufficio tecnico del Comune di Potenza. Più che terzo comodo lo chiamerei il Terzo Incomodo» è stato il commento di un cittadino. Intervenuti i Vigili del Fuoco e i tecnici del Comune hanno appurato che a causa dell’interruzione dell’energia elettrica non si sarebbe attivato il sistema di drenaggio dell’acqua, che si è accumulata fino a un livello di circa 90 centimetri. In effetti, contattato telefonicamente il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Michele Napoli ha affermato: «Rimuovendo il contatore di cantiere, erroneamente è stato staccato anche l’allaccio temporaneo alla corrente che garantiva il funzionamento del sistema di drenaggio. La pompa non è entrata in funzione e si è allagato il sottopasso. Appena ricevuta la notizia, i tecnici del Comune si sono recati sul posto e hanno effettuato un sopralluogo e grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno eliminato l’acqua raccolta, il sottopasso di Rione Mancusi è stato riaperto in mattinata». Fal attraverso una nota, si scusa con l’utenza per il disagio e spiega: «il ristagno di acqua piovana è stato causato dal fatto che la pompa di aspirazione dell’acqua era priva di alimentazione elettrica in quanto Enel, rimuovendo il contatore di cantiere, per errore ha staccato anche l’allaccio temporaneo alla corrente che era stato effettuato proprio per garantire il funzionamento della pompa nell’attesa dell’allacciamento definitivo da parte del Comune di Potenza. Fal ha subito provveduto a ripristinare l’allaccio temporaneo per garantire la ripresa di funzionamento della pompa, nelle more dell’allaccio definitivo e della presa in carico da parte del Comune di Potenza. Fal si scusa per i disagi alla cittadinanza, palesemente non riconducibili alla responsabilità dell’Azienda ». È inutile dire che l’accaduto ha indignato i cittadini che si chiedono «con quale criterio» sia stato costruito costruito e sperano in un episodio sporadico. Il sottopasso è stato inaugurato ed aperto al traffico poco più di una settimana fa alla presenza dei vertici Fal e delle istituzioni locali e regionali, è il terzo sottopasso ad opera di Fal presente in città ed è anche quello che ha avuto un iter di realizzazione più lungo e complicato a causa di alcune criticità che si sono presentate durante la sua realizzazione.