LA SFIDA DI CONFINDUSTRIA SUL FUTURO LUCANO
Pnrr, rivoluzione green, automotive e autonomia: gli industriali rilanciano con la politica locale e i Ministri Fitto, Pichetto Fratin e Urso
Si è tenuta a Matera l’assemblea pubblica di Confindustria Basilicata dal tema “la sfida del cambiamento e le nuove traiettorie di sviluppo sostenibile”. Ospiti d’eccezione, ben tre Ministri del Governo Meloni: in presenza, in sala, c’erano Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR; Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. In collegamento, poi, il Ministro Adolfo Urso, con deleghe alle Imprese e al Made in Italy. “La Basentana aveva unito la Basilicata – ha detto Somma parlando di infrastrutture- adesso la divide”. Una dichiarazione forte che è suonata come un sollecito al Presidente Bardi verso la risoluzione delle decine di cantieri ancora aperti in quell’area.
Poi ancora la discussione sull’automotive italiano e, per quanto ci compete, per lo stabilimento Stellantis di Melfi: “l’Europa ha fatto un passo indietro, ascoltando la line e le necessità dell’Italia” ha detto il ministro Fitto in merito alla conversione della produzione in elettrico al 100%.
Per il Ministro Pichetto Fratin, l’automotive è una delle aree di artigianato che crea più occupazione in Italia: sono più di 270mila gli addetti ai lavori e “alcuni di questi, dice, sono anche in Basilicata” Si è parlato poi del piano Mattei del Governo Meloni e di come questo possa essere una opportunità per il Mezzogiorno ed in primis per la Basilicata: con la sua posizione strategica, dicono i ministri, la Basilicata può essere il motore energetico del Sud e non solo. Diventerà uno degli hub più importanti d’Italia e d’Europa. L’assemblea è stato un bilancio sostanzioso su quello che Confindustria Basilicata crede si debba ancora fare per la regione e un confronto nutrito e ricco con ben tre Ministri del Governo.