CANTIERE SEDE CNR: SOPRALLUOGO DEL SINDACO DECARO
Entra nel vivo il cantiere per la sede del CNR nella ex Manifattura Tabacchi. Sopralluogo del sindaco DeCaro e del presidente Altieri
Il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente di Invimit Nuccio Altieri hanno effettuato un sopralluogo nell’area della ex Manifattura Tabacchi interessata dal cantiere per la riqualificazione degli immobili che ospiteranno la nuova sede del CNR.
Il cantiere, affidato all’A.T.I. composta da S.A.C. Società Appalti Costruzioni Spa e Edil Alta Srl, per un importo complessivo pari a 26.466.092.27 euro, è entrato nel vivo con l’installazione della gru utile alle prime lavorazioni sugli edifici dopo l’attività di bonifica che ha interessato l’area nelle settimane scorse.
I lavori, come noto, riguardano l’ampliamento e la rifunzionalizzazione dell’immobile di interesse storico dell’ex Manifattura Tabacchi per la creazione, da parte del CNR, di un ecosistema dell’innovazione che promuova lo sviluppo di capitale umano altamente qualificato, la ricerca multidisciplinare, la creazione e l’attrazione di imprese innovative.
L’area interessata dal cantiere, che si estende su una superficie di circa 20mila metri quadri, sarà dedicata a nuove funzioni attraverso interventi consolidamento statico, efficientamento energetico, realizzazione di impianti elettrici, speciali e meccanici del tipo più avanzato per rispondere alle esigenze rappresentate dal CNR. Saranno inoltre allestiti laboratori e uffici per accogliere le attrezzature e gli arredi del CNR in base ai riferimenti forniti dallo stesso in fase di progettazione.
Nell’ambito del cantiere saranno riqualificate anche le aree esterne, costituite principalmente da due grandi cortili interni di oltre 2000 mq, con la sistemazione a verde e l’installazione di strutture temporanee legate alla ricerca, quali serre e depositi speciali.
In linea con la tempistica prevista dal Pnrr, il termine del cantiere per i lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’immobile, da cronoprogramma, è fissato per luglio del 2025.