CARLOMAGNO, UNA SCRITTRICE MISTERIOSA A IMPATTO ZERO
L’autrice in vetta alle classifiche per la sua trilogia noir ambientata in Basilicata ospite di Cronache Tv
È stata la scrittrice Piera Carlomagno l’ospite che ha inaugurato il nuovo ciclo di “Impatto zero”, la trasmissione ideata e condotta da Lucia Serino ritornata in palinsesto a Cronache tv dopo la parentesi “di gene- re” dedicata esclusivamente all’ empowerment femminile. Questo il profilo della scrittrice, salernitana di nascita ma di origini lauriote, che ha dedicato una trilogia noir alla Basilicata. Sono infatti tre i libri che a partire dal 2019, l’anno mirabile di Matera, Carlomagno ha ambientato tra Matera e Pisticci: Una favolosa estate di morte, Nero lucano e Il taglio freddo della luna. Sulla scia del successo della Capitale europea della cultura e seguendo l’onda del nuovo protagonismo letterario e televisivo di detective uscite dalla penna di scrittrici prevalentemente meridionali, Piera Carlomagno ha avuto il merito di sapersi calare perfettamente nella storia, nei misteri e nelle ambientazioni lucane, persino nel dialetto tante volte ascoltato dai suoi genitori, entrambi di Lauria. Questo il profilo della scrittrice nel servizio d’apertura. È complicato sintetizzare il profilo della pluripremiata Piera Carlomagno. Una medaglia d’oro per la carriera di giornalista può essere un punto di partenza per ricordare che giornalista è nata e mai si è “dimessa” dalla sua professione. Ma non basta. Così come non basta la fortunata serie dei romanzi noir ambientati in Basilicata per tracciarne il profilo di scrittrice. Le strade del successo – si sa – sono irte di fatica. E mescolano insieme tante cose, ispirazione, talento, mestiere e molta storia personale. L’incontro di Piera Carlomagno con la Basilicata è un racconto che sempre la riconduce alle sue origini ma si riempie via via di una realtà istintiva affidata alle vite dei suoi personaggi, chiave per entrare in atmosfere di paesi, di famiglie, di tavole, di albe e notti, calanchi e spiagge. Visioni lucane dentro le quali le parole danzano, cercando il ritmo giusto, non inciampano mai e tendono la mano al lettore per farlo entrare in campo, quasi partecipe e non spettatore. Piera Carlomagno ha consolidato ormai la sua relazione con questa terra e chi la abita. Da “bella sorpresa” con la prima storia della sua Viola Guarino, “Una favolosa estate di morte”, a quelle successive di “Nero lucano” e, ultima fatica, “Il taglio freddo della luna” la scrittrice è oggi una indiscussa protagonista delle pagine contemporanee di letteratura che intrecciano la seduzione del mistero, la consapevolezza delle emergenze dell’attualità, il desiderio di un altrove che solo l’immaginazione riesce a costruire. Anche grazie a lei la Basilicata entra in classifica al top. La storia di Piera Carlomagno è lunga e noi l’abbiamo invitata per farcela raccontare. L’intervista a Piera Carlomagno andata in onda ieri sera può essere rivista sui nostri canali social.