SULLA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA CASELLATI E BARDI SIGLANO PROTOCOLLO
Il ministro: «per imprese e cittadini una rivoluzione»
Cittadino al centro e meno burocrazia. Potrebbe essere sintetizzato così l’obiettivo dell’accordo per la semplificazione normativa firmato a Potenza tra il Ministro per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati e il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Sburocratizzare, fare pulizia di norme e affrontare i problemi della pubblica amministrazione con piglio deciso, per fare in modo che ci sia meno burocrazia e più rapidità. Anche eliminandone duplicazioni e sovrapposizioni, al fine di rendere più agevole la vita di cittadini e imprese. Accordo che pone la Basilicata seconda regione dopo il Veneto tra le prime a firmare l’accordo su tutto lo Stivale, la cui esperienza verrà allargata a tutte le Regioni italiane, in modo che ognuna possa evidenziare le proprie peculiarità. Viaggio che si tradurrà poi in una legge nazionale. Alcuni mesi di tempo ora per la nostra Regione per elaborare le linee guida dall’apertura del tavolo tecnico cui parteciperanno anche le categorie economiche. Si tratta di una vera e propria riforma della pubblica amministrazione che parte dal basso. Il protocollo, ha spiegato il governatore, «ha l’obiettivo di dotarci di uno strumento snello e operativo, al servizio di cittadini e imprese, che hanno bisogno di semplicità e tempi certi nei loro rapporti con la pubblica amministrazione. Chi vuole produrre in Basilicata è il benvenuto». Casellati si è spinta più in là, parlando di “rivoluzione copernicana”. «Attraverso la semplificazione normativa – ha sottolineato – cercheremo di rendere più semplice la vita di cittadini e imprese, perché l’imperativo categorico di questo accordo è sburocratizzare e sburocratizzare». Rendere meno complessi i procedimenti, renderebbe più agile il disbrigo delle pratiche, ma non solo. «L’Italia è al trentatreesimo posto per qualità della pubblica amministrazione, – ha spiegato Casellati – e secondo i dati che ci fornisce Confcommercio, potremmo avere, con una burocrazia più snella, un Pil che aumenterebbe di 75miliardi di euro. Oggi ci troviamo di fronte ad una burocrazia pesante nella duplicazione di atti e documenti che crea anche da parte dei cittadini, incertezze sui loro diritti». In definitiva, «vogliamo eliminare norme superflue, perché la burocrazia è diventata uno stalker. La pulizia delle norme regionali potrebbe essere più rapida poiché si traduce in una collaborazione fra il Ministero e la Regione. Per le questioni che impattano sulle leggi ci saranno tempi più lunghi dovuti al coinvolgimento degli altri Ministeri interessati. Insieme al Presidente Bardi intendiamo individuare rapidamente le priorità per la Basilicata. Faremo un primo tavolo tecnico il più presto possibile e verrò ad annunciare in Basilicata il nostro cronoprogramma», ha concluso il ministro. In Basilicata, seconda regione dove è stato firmato il protocollo, dopo il Veneto, le priorità di velocizzazione «è diventato ancora più attuale dall’esigenza di dare piena attuazione alle misure previste dal Pnnr. La Regione si impegna a proporre interventi di natura legislativa in materia di predisposizione di codici, testi unici e testi di riordino, di settore, di riordino delle procedure afferenti alla semplificazione amministrativa, e soprattutto a favorire meccanismi di semplificazione e velocizzazione dell’attività amministrativa» ha sottolineato Bardi ricordando come il tema era stato sollevato solo pochi giorni fa nella Convention di Confindustria a Matera: «È questa una prima immediata risposta alle richieste del mondo produttivo, che invito a formulare proposte concrete da portare al tavolo Governo-Regione che discende dalla firma di questo protocollo. Porteremo proposte di semplificazione normativa sia di competenza legislativa esclusiva statale che di competenza legislativa concorrente regionale – ha detto ancora Bardi – nonché le proposte normative regionali a carattere attuativo delle norme di legge statale dirette a semplificare i procedimenti amministrativi in materia ambientale ed energetica. Punteremo tutto sul “fattore V”, dove “V” sta per velocità. Indicheremo al governo gli interventi di semplificazione normativa di competenza statale che possono avere una ricaduta di largo beneficio per cittadini e imprese, secondo le peculiarità del nostro territorio, puntando tutto sullo snellimento dei procedimenti. La predisposizione in talsenso del Governo e del ministro Casellati – ha concluso il presidente Bardi- è una buona notizia per i lucani».