INCIDENTE AEREO A GUIDONIA, POTEVA ESSERE UNA STRAGE
Secondo le prime verifiche la manovra da eroe del militare ha evitato molte vittime
Un gesto eroico, una manovra che ha evitato una strage. Nella tragedia dell’incidente aereo avvenuto a Guidonia, che è costata la vita a due piloti del 60º stormo dell’aeronautica militare, il maggiore Marco Meneghello di 46 anni originario di Verona e il tenente colonnello Giuseppe Cipriano 48 anni originario di Montalbano Jonico, c’è anche il racconto di attimi che hanno permesso di evitare altre vittime. Sulla dinamica di quanto accaduto in volo stanno indagando, con due fascicoli, l’aeronautica militare e la procura di Tivoli. Di certo c’è che i due aerei militari stavano eseguendo delle manovre già note, un’esercitazione pre autorizzata, una di quelle con cadenza definita che si fanno per tenersi allenati. Questa volta, però, qualcosa è andato storto, i due aerei si sono toccati ed entrambi sono precipitati: uno su un prato, l’altro nel centro abitato di Collefiorito. Secondo le prime verifiche il tenente colonnello Cipriano grazie a una manovra dell’ultimo secondo ha evitato una strage, lo conferma anche la prima ricostruzione della procura di Tivoli che indaga per disastro aereo colposo contro ignoti.