AttualitàBasilicataBlog

LA BASILICATA PIANGE IL PILOTA LUCANO

Guidonia dramma aeronautica: tragedia in volo durante un’esercitazione di addestramento. Morti sul colpo il 48enne Cipriano di Montalbano Jonico ed il veneto 46enne Meneghello

Tragedia nei cieli di Guidonia Montecelio, nella frazione di Colle Fiorito, a Nord Est di Roma: nella tarda mattinata di ieri, 2 velivoli U-208 del 60° stormo di Guidonia, in volo nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata, sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note, precipitando al suolo in un’area nei pressi dell’aeroporto militare locali. Nella missione d’addestramento erano interessati anche altri due velivoli, fortunatamente non coinvolti nell’incidente. I due piloti purtroppo sono deceduti nell’impatto. Le vittime sono il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano, nato a Taranto il 5 febbraio del 1975, ma lucano, originario di Montalbano Jonico, e il Maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago, in provincia di Verona, il 18 agosto del 1977. La notizia è stata comunicata alle famiglie dei due ufficiali, alle quali il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome dell’intera Forza Armata, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio. Cipriano era entrato in Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° corso allievo ufficiale pilota di complemento. Presso il 60° stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103, MB339- CD. Aveva all’attivo 6000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali. Meneghello, invece, era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° corso allievo ufficiale pilota di complemento. Presso il 60° stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103. Aveva all’attivo 2600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali. I due velivoli precipitati ieri mattina sono quelli che alcune settimane fa sono stati impiegati per il corso di cultura aeronautica rivolto agli studenti delle scuole superiori di Forlì. La zona in cui sono precipitati gli aerei è stata sottoposta a sequestro: la polizia scientifica arrivata sul luogo subito a lavoro per trovare le cause dello scontro aereo. Sembra che i due velivoli si siano scontrati, uno dei due abbia perso un’ala ed entrambi sia caduti. Non si conoscono ancora le cause che hanno portato alla collisione fra i due aerei. Il primo si è schiantato in campagna, il secondo, invece, su una via della cittadina fra le palazzine del centro abitato: si è schiantato contro un’automobile parcheggiata davanti ad uno dei palazzi. In attesa di ricostruire quanto avvenuto, il Pubblico ministero di turno della Procura di Tivoli ha effettuato un doppio sopralluogo. La Procura ha avviato una indagine per disastro aereo colposo. Anche l’ispettorato aeronautica, in quanto velivoli militari, ha avviato accertamenti. I Pm di Tivoli indagano per disastro aereo colposo. Un procedimento contro ignoti «non essendovi al momento ragioni per individuare possibili indizi di responsabilità nei confronti di persone». La Procura ha sottolineato anche come una manovra abbia evitato una strage: «Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato li direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi, mentre diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime», ha spiegato il Procuratore di Tivoli, Francesco Menditto. Il deceduto Maggiore Meneghello, il pilota della manovra da eroe.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti