DUPLICE OMICIDIO: CONFESSA IL FRATELLO DI UNO DELLE VITTIME

È stato sottoposto a fermo per duplice omicidio, Cosimo Calò, 83 anni, il fratello di uno delle vittime, Antonio Calò, ucciso mercoledì scorso a colpi di fucile, insieme alla moglie Caterina Martucci, nella loro abitazione di Serranova. Un ritrovamento che ha sconvolto un’intero comunità, due umili e brave persone uccise senza un apparente motivo. Secondo il pubblico ministero, dott. Carluccio e sulla base degli elementi raccolti dagli inquirenti, sarebbe stato Antonio ad uccidere i due coniugi. L’accusato assistito dall’avvocato Carmela Roma, è già stato trasferito nella casa circondariale di Brindisi.
Difatti, una delle prime ipotesi degli inquirenti è stata proprio quella che il duplice omicidio si sia consumato all’interno di rapporti familiari deteriorati da tempo. Il movente, probabilmente , una casa di proprietà ereditata dalla vittima,  due anni fa da un fratello maggiore defunto. Fondamentale, inoltre, il ritrovamento di armi all’interno dell’abitazione dell’accusato che associato alle dichiarazioni dell’altro fratello della vittima, Carmelo, lo stesso che ha dato l’allarme e  ritrovato i corpi dei coniugi, che ha parlato di una lite avvenuta tra fratello proprio per questioni economiche, ha portato i carabinieri a dubitare fortemente di Cosimo Calò, che successivamente ha dichiarato di aver ucciso i due.