“IL CORAGGIO È DONNA COME LA LIBERTÀ”
Lucana di origini iraniane, Pegah Moshir Pour è un’attivista e content creator. Il suo nome è diventato popolare cinque mesi fa, quando, dopo la morte di Mahsa Amini, in Iran sono esplose delle proteste senza precedenti
8 MARZO 2023 #ilcoraggioèdonna come la libertà
PEGAH MOSHIR POUR Attivista per i diritti umani
8 Marzo: #ilcoraggioèdonna, campagna istituzionale dedicata a Mahsa Amini
Data di pubblicazione: 3 Marzo 2023
Promossa dalla Ministra Roccella e realizzata dal Dipartimento guidato dal Sottosegretario Barachini, prevede la diffusione di spot su reti Rai e social
#Ilcoraggioèdonna
In vista della giornata dell’8 marzo andrà in onda sulle reti Rai, radio e tv e sui social, lo spot promosso dalla Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, ideato e realizzato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria guidato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alberto Barachini.
La campagna di comunicazione istituzionale, #ilcoraggioèdonna, celebra la Giornata Internazionale dei diritti della Donna, dedicando questo 8 marzo a Mahsa Amini, morta in Iran dopo essere stata arrestata per aver indossato il velo in modo “non corretto”, e a tutte le donne che lottano per vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti fondamentali.
“Essere libere – recita la voce di Pegah Moshir Pour – vuol dire poter studiare e decidere chi diventare. Poter uscire di casa con i capelli scoperti senza paura di essere arrestate o di perdere la vita. Avere l’opportunità di guadagnarsi da vivere e veder riconosciuto, equamente, il proprio lavoro. Vuol dire scegliere di costruire una famiglia in pace, lontano dalla violenza e dalla guerra. Il coraggio è donna come la libertà”
Lucana di origini iraniane, Pegah Moshir Pour è un’attivista e content creator. Il suo nome è diventato popolare cinque mesi fa, quando, dopo la morte di Mahsa Amini, in Iran sono esplose delle proteste senza precedenti.
Quando aveva 9 anni, Pegah è stata costretta a lasciare Teheran per arrivare in Basilicata assieme alla sua famiglia.
In quegli anni, le violenze e la repressione del regime islamico si fecero fortissime, al punto da indurre diverse famiglie a scappare dal paese.
Per questa ragione oggi la sua voce è tutta a sostegno delle proteste delle donne e degli uomini, esplose dopo la morte di Mahsa Amini
https://youtube.com/shorts/OLVJed5nePI?feature=share
#sapevatelo2023