TARANTO, BLITZ ANTIMAFIA: 49 ARRESTI
Estorsione e racket calabrese, coinvolto anche un pugliese
Tra i 49 indagati arrestati durante i blitz “Hybris”, contro le cosche della ‘ndragheta Piromalli e Molè di Gioia Tauro, c’è Giuseppe Coronese di Massafra, provincia di Taranto.
Al 58enne, in custodia cautelare, è stato contestato il reato di estorsione aggravata con metodo mafioso. Secondo quanto si apprende dalla nota stampa dell’Arma, Coronese sarebbe stato il referente in Puglia del clan mafioso: colui che avrebbe fatto da sponda nell’estorsione di una somma di denaro pari a 85.000 ad un commerciante di Massafra.
Tanti sono i capi d’imputazione, che dalla Puglia a Reggio Calabria, hanno colpito la ‘ndragheta calabrese, ramificata anche in provincia di Taranto.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i due capi clan, prima di giungere sul posto, avrebbero contatto la mala locale per fare pressioni sul commerciante, il quale avrebbe subito una serie di intimidazione fino all’aggressione personale. Minacce e violenza si sarebbero concluse obbligando un altro commerciante del posto ad accollarsi il pagamento, per il solo fatto di aver avuto il ruolo di garante all’inizio della trattativa. La vicenda, che ha visto Giuseppe Coronese sottoposto alla custodia cautelare, con il trasferimento in carcere, secondo quanto disposto dal dal gip distrettuale di Reggio Calabria, Stefania Rachele, è emersa con le intercettazioni telefoniche da parte dei carabinieri.