IN BASILICATA PROSEGUE EMERGENZA CINGHIALI
Cia-Agricoltori: “Nessuna area è immune da danni e aggressioni alle colture, servono atti concreti”
“Il governatore Bardi, che da cinque mesi continua a gestire il settore Politiche Agricole senza ulteriori indugi, attivi il piano di contrasto, gestione e controllo dei cinghiali nella nostra Regione, tanto più dopo la nuova normativa nazionale che ha introdotto nuove misure di gestione della fauna selvatica demandando compiti e funzioni alle Regioni“. A sollecitarlo è il Comitato esecutivo di Cia-Agricoltori che, per l’ ennesima volta, torna a richiedere interventi urgenti e mirati per contenere la pressione faunistica presente sui territori.
“Cia continua a raccogliere segnalazioni da agricoltori della Montagna Potentina, Marmo-Melandro, Val D’Agri, Senisese, Collina Materana, sino al Metapontino. Nessuna area è immune da danni e aggressioni alle colture. Il settore agricolo merita attenzione e rispetto, essendo un comparto utile e centrale nella nostra società. Per questa ragione servono atti concreti, basta con i propositi e i rinvii. Se a tutto questo aggiungiamo i danni provocati a mezzi e auto, oltre a diffusi e imprevedibili pericoli che possono manifestarsi in ogni Comune, il potenziale rischio di natura sanitaria che si e già manifestato in altre parti del Paese appare del tutto evidente; è il caso di procedere a misure d’emergenza“.