LE PAROLE DEL PRESIDENTE CLAUDIO ANASTASIO SONO GRAVISSIME PER TUTTI O QUASI
Il giorno dopo le critiche, Claudio Anastasio si è dimesso da presidente della società 3-I
#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa, non voglio fare di tutta un’erba un fascio ma attualmente il FASCIO c’è‼️
Per fortuna il fratellino dalla #MENTEconTORTA si è DIMESSO‼️
🔴 Basta sostituire la parola 3-I con “Fascismo” per ritrovare il discorso pari pari‼️
#ègiustoinformare
Claudio Anastasio si dimette:
dopo aver copiato il discorso del Duce, lascia il manager nominato da Giorgia Meloni
Il passo indietro dopo la denuncia di la Repubblica
Il presidente di 3-I, la società pubblica che dovrebbe gestire il software di #Inps, #Istat e #Inail, ha inviato una mail al Cda che citava le parole con cui Mussolini nel 1925 rivendicava la responsabilità politica del delitto Matteotti.
Le opposizioni all’attacco
🔹”Comunico la volontà irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di componente del Cda e presidente della società 3-I S.p.A. con effetto immediato”
Firmato Claudio Anastasio.
Una email chiara fin dall’Oggetto:
“Dimissioni”
Il manager nominato dal governo Meloni presidente di 3-I, la società pubblica che dovrebbe gestire il software di Inps, Istat e Inail, fa un passo indietro dopo la notizia di Repubblica che ha riportato una sua mail al Cda dell’azienda con una citazione di Benito Mussolini.
Il discorso con cui il 3 gennaio del 1925 il Duce rivendicava la responsabilità politica del delitto Matteotti.
Un’orazione considerata dagli storici come l’inizio alla dittatura.
Nero su bianco in una mail che, dopo la rivelazione, ha scatenato immediate polemiche e richieste di dimissioni delle opposizioni.
Ma non è servito attendere molto
Anastasio ha inviato di primo mattino una mail all’azienda pubblica che guidava.
Questo il testo, che Repubblica è in grado di anticipare:
🔹“Comunico la volontà irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di componente del cda e presidente della società 3-I S.p.A. con effetto immediato. Ringrazio per l’opportunità e porgo alla società i migliori auguri di ogni successo. Claudio Anastasio”
Le reazioni alla lettera con la citazione del Duce
Tra i primi a commentare il discorso del Duce copiato è stato il deputato del Pd, Claudio Mancini :
“L’uso della rivendicazione dell’omicidio Matteotti è vomitevole – dichiara – Il governo spieghi in Parlamento perché è stato nominato e quali interessi muovono una lettera di minacce così esplicita ai componenti del Cda”, aggiunge il deputato dem.
Una “vergogna” per Simona Flavia Malpezzi capogruppo dem al Senato: “Questa è la cifra della classe dirigente scelta dalla destra”, il commento su Twitter.
Insieme a quello del senatore del Pd Antonio Misiani
“Questo signore dovrebbe vergognarsi”
per poi aggiungere:
“Le dimissioni erano un atto dovuto, dopo quello che era accaduto. Meglio aver chiuso subito questa vicenda. Per lo meno si è risparmiata agli italiani una giornata di inutili e imbarazzanti tira e molla”
Per il deputato del Partito democratico, Roberto Morassut vicepresidente della Fondazione Matteotti, Anastasio
“è soltanto un poveraccio esaltato che probabilmente non si rende conto di quello che ha fatto e scritto. Si sta parlando del delitto di Stato più atroce della storia d’Italia. Dovrebbe essere duramente smentito dalla stessa presidente del Consiglio”
All’attacco anche il senatore del Pd, Dario Parrini
“La questione che si pone, e che non è eludibile, è se si intenda procedere all’occupazione di tutte le caselle di potere disponibili con leggerezza ed eccessi di disinvoltura, collocando in posizioni delicate personaggi improbabili e non all’altezza. Dobbiamo augurarci che la premier e i suoi più stretti collaboratori abbiano coscienza dell’impercorribilità di questa via. Più di un elemento induce al pessimismo. La nostra vigilanza sarà massima”
Su Facebook è intervenuta anche la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno
“Questo non è un governo, è un’apologia del fascismo quotidiana”
Ha chiesto le dimissioni del manager anche Angelo Bonelli co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra
“Le parole del presidente Claudio Anastasio sono gravissime. Giorgia Meloni dovrebbe sapere che Matteotti fu rapito e ucciso dal regime fascista proprio perché denunciava le violenze di Mussolini in Italia – ha osservato Bonelli – Le parole di Anastasio rappresentano il modo di portare avanti quel revisionismo storico che la destra vorrebbe compiere. Siamo con Ezio Mauro quando sostiene che Giorgia Meloni si rifiuta di fare “un gesto di chiarezza rispetto al mondo da cui proviene” mentre ordisce il disegno di “neutralizzare la memoria del fascismo” e di cancellare “l’antifascismo come cultura civile del Paese”. Anche perché voglio ricordare che gli storici ricordano proprio quelle parole di Mussolini come l’esatto momento che ha portato alla trasformazione del regime fascista in dittatura”
Al coro si è aggiunto anche Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra italiana:
“Un manager? No, un aspirante gerarca che rozzamente cerca di imitare Benito Mussolini copiando un suo macabro discorso dittatoriale e inviandolo via email al Cda di un società pubblica. Un episodio incredibile ma che è accaduto davvero nel 2023, in Italia con l’amministratore delegato della 3-I nominato da questo governo” ha commentato Fratoianni.
Che dopo aver richiesto le dimissioni ha aggiunto:
“Meloni lo nomini guardia d’onore del Duce e lo mandi a Predappio davanti alla Cripta così lui sarà contento e il nostro Paese non dovrà continuare a pagare con i soldi dei contribuenti un simile personaggio”
Indignato anche Filiberto Zaratti capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Affari costituzionali, primo firmatario, con Arturo Scotto del Pd, della proposta di legge per celebrare Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio.
“Giorgia Meloni spieghi come sia stato possibile la nomina di quel manager”
Per Sandro Gozi eurodeputato di Renew Europe, le dimissioni di Claudio Anastasio
“sono una buona notizia. Ancora una volta le scelte di Meloni risultano inadeguate”
Le dimissioni di Claudio Anastasio, ha commentato la senatrice
Alessandra Maiorino vice presidente del Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama,
“erano più che doverose dopo l’ignobile mail. Purtroppo siamo di fronte all’ennesima pezza messa sugli enormi buchi fatti dal governo Meloni. Le nomine ai vertici delle società partecipate sono un aspetto importante della vita pubblica italiana. Quali sono i riferimenti culturali dei dirigenti che il governo sta piazzando in organismi chiave del Paese? A quale modello sociale e istituzionale guardano? Sarebbe un errore derubricare questa vicenda ad episodio singolo, purtroppo è una matrice che si replica”
🔴 Claudio Anastasio: le dimissioni del manager nominato da Meloni che copia il discorso di Mussolini‼️
❇️ I componenti del CdA hanno ricevuto una mail in cui il presidente di 3-I parafrasava le frasi su Matteotti. Stamattina l’addio all’incarico
I componenti del consiglio di amministrazione di 3-I, la società pubblica che gestisci il software di Inps, Istat e Inail, ieri hanno trovato nella loro casella di posta un messaggio piuttosto curioso del presidente Claudio Anastasio.
Che proprio per questo si è dimesso poco fa.
«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il Governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo»
scrive Anastasio nel messaggio pubblicato oggi da Repubblica.
Ma la parte più curiosa è arrivata quando qualcuno ha provato a inserire su Google le frasi della mail.
Anastasio ha infatti copiato parola per parola il celebre discorso del 3 gennaio 1925 con cui Mussolini rivendicò la responsabilità politica del delitto Matteotti.
Basta sostituire la parola 3-I con “Fascismo” per ritrovare il discorso pari pari
Il testo della mail inviata da Claudio Anastasio (collaborarore scelto dalla Meloni) messo a confronto con il discorso di Mussolini.
Un’orazione considerata dagli storici come l’inizio alla dittatura.
«Il Governo è il mio Partito, è in piena efficienza. Signori, vi siete fatte delle illusioni! Voi avete creduto che 3-I fosse finita perché io la comprimevo, che il Partito fosse così in difetto perché io lo esponevo a confronto, e poi avevo anche la crudeltà di dirlo. Se io la centesima parte dell’energia che ho messo a comprimere 3-I la mettessi a scatenarlo, oh, vedreste allora… la bellezza per l’Italia. Ma non ci sarà bisogno di questo, perché il Governo è abbastanza forte per stroncare in pieno e definitivamente la mia sedizione», conclude il messaggio.
Poco fa, fa sapere sempre Repubblica, il manager si è dimesso:
«Comunico la volontà irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di componente del cda e presidente della società 3-I S.p.A. con effetto immediato»
ha scritto stavolta senza citare Mussolini
Le dimissioni vengono confermate dall’agenzia di stampa Ansa, che cita come fonte il governo Meloni.
1️⃣4️⃣marzo2️⃣0️⃣2️⃣3️⃣
Claudio Anastasio, nominato dal governo alla presidenza della società pubblica 3-I, si è dimesso dopo aver citato Mussolini in una mail aziendale
Claudio Anastasio, nominato poche settimane fa dal governo di Giorgia Meloni alla presidenza di 3-I, la società pubblica che gestisce i software di Inps, Istat e Inail, si è dimesso.
Anastasio, scrive Repubblica, ha inviato in mattinata una mail ai componenti del consiglio di amministrazione dell’azienda comunicando la sua «volontà irrevocabile» di rassegnare le dimissioni «con effetto immediato».
Le dimissioni sono arrivate dopo che Repubblica, ieri, aveva raccontato come i componenti del consiglio di amministrazione di 3-I avessero ricevuto una mail aziendale da Anastasio in cui veniva quasi letteralmente riproposto un lungo passaggio del celebre discorso che Benito Mussolini pronunciò il 3 gennaio 1925, in cui rivendicava la responsabilità politica dell’omicidio di Giacomo Matteotti, deputato socialista e antifascista.
Peraltro, secondo varie interpretazioni storiche, quel discorso segnò di fatto l’inizio alla dittatura fascista in Italia 🇮🇹
Nella sua mail, Anastasio aveva semplicemente inserito il nome della società che dirigeva nei passaggi del discorso di Mussolini o l’aveva sostituito alla parola “fascismo”.
🔹Questo il testo della mail:
«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo»
«Il Governo è il mio Partito, è in piena efficienza. Signori, vi siete fatte delle illusioni! Voi avete creduto che 3-I fosse finita perché io la comprimevo, che il Partito fosse così in difetto perché io lo esponevo a confronto, e poi avevo anche la crudeltà di dirlo (…) Se io la centesima parte dell’energia che ho messo a comprimere 3-I la mettessi a scatenarlo, oh, vedreste allora… la bellezza per l’Italia. Ma non ci sarà bisogno di questo, perché il Governo è abbastanza forte per stroncare in pieno e definitivamente la mia sedizione»
La società 3-I S.p.A. è stata creata il 12 dicembre del 2022 con l’obiettivo di gestire e sviluppare le tecnologie digitali di importanti enti della pubblica amministrazione, come Inps, Inail, Istat, presidenza del Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero Del Lavoro E Delle Politiche Sociali
Anastasio ha 53 anni, è romano, è esperto di normative europee in materia di identità digitale ed è conosciuto, soprattutto, per essere stato il fondatore di tNotice, società specializzata in raccomandate elettroniche.
Cita Mussolini in una mail al cda: si dimette Claudio Anastasio, presidente di 3-I
Il presidente di 3-I, società che gestisce i software di Istat, Inps e Inail, avrebbe parafrasato nella mail il discorso del 3 gennaio 1925, con cui il Duce rivendicò la responsabilità politica del delitto Matteotti | Nomine, Meloni cerca una donna | Il governo accelera sulla legge per semplificare le ipo
La citazione di Benito Mussolini in una mail rivolta al cda costa cara a Claudio Anastasio.
Il presidente di 3-I, società pubblica che gestisce i software di Istat, Inps e Inail, si è dimesso per via delle polemiche successive alla diffusione della comunicazione interna.
Lo riportano fonti di governo.
Il dirigente nominato a dicembre dall’esecutivo di Giorgia Meloni avrebbe riportato nella mail il discorso del 3 gennaio 1925, con cui il Duce rivendicò la responsabilità politica del delitto Matteotti.
❇️ Il contenuto della mail
🔹«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito?», si legge nella mail, diffusa da Repubblica.
«Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo»
L’opposizione chiede spiegazioni
«Via subito Claudio Anastasio dalla guida della società pubblica 3-I. Siamo indignati», è il commento di Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Affari costituzionali. Il politico è il primo firmatario, con Arturo Scotto del Pd, della proposta di legge per celebrare Giacomo Matteotti. «Noi abbiamo presentato la proposta di legge per celebrare Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio, mentre un manager di fiducia del governo usa le parole di Mussolini che rivendicava l’assassinio politico del leader socialista. Non solo Anastasio deve andarsene, ma Giorgia Meloni spieghi come sia stato possibile la nomina di quel manager»
«Le parole che il presidente Claudio Anastasio ha inviato via mail al cda sono gravissime», aggiunge in una nota Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra.
«Giorgia Meloni dovrebbe sapere che Matteotti fu rapito e ucciso dal regime fascista proprio perché denunciava le violenze di Mussolini in Italia, quindi pretenda e ottenga le dimissioni immediate di Anastasio dal suo ruolo»
Claudio Anastasio si dimette per la mail col discorso del duce: il manager era stato scelto da Giorgia Meloni
Il manager Claudio Anastasio, scelto da Giorgia Meloni, si è dimesso dopo le polemiche nate dall’invio di una mail contenente un discorso del duce
🔴 Le parole del duce‼️
Claudio Anastasio, il top manager scelto dalla premier Giorgia Meloni per guidare la società pubblica 3-I, che gestisce i sistemi software di Inail, Inps e Istat, si è dimesso.
Il motivo del passo indietro è stato l’invio di una mail ai membri del Cda, in cui Anastasio ha praticamente copiato e incollato il discorso pronunciato il 3 gennaio 1925 da Benito Mussolini, in cui il duce rivendicò la responsabilità politica dell’omicidio Matteotti.
❇️ Dopo le polemiche, sono arrivate le dimissioni.
La mail con il discorso del duce
Secondo quanto riferito da Repubblica, Claudio Anastasio avrebbe inviato una mail ai componenti del Cda di 3-I la mattina di lunedì 13 marzo.
“Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il Governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo”, recita il messaggio di posta.
E ancora: “Voi avete creduto che 3-I fosse finita perché io la comprimevo, che il Partito fosse così in difetto perché io lo esponevo a confronto, e poi avevo anche la crudeltà di dirlo. Se io la centesima parte dell’energia che ho messo a comprimere 3-I la mettessi a scatenarlo, oh, vedreste allora… la bellezza per l’Italia. Ma non ci sarà bisogno di questo, perché il Governo è abbastanza forte per stroncare in pieno e definitivamente la mia sedizione”.
“L’Italia, o signori – continua la mail di Anastasio – vuole la pace di 3-I, vuole la tranquillità, vuole la calma laboriosa del fare meglio; gliela daremo con l’amore, se è possibile. E tutti sappiamo che non è capriccio di persona, che non è libidine di Governo, che non è passione ignobile, ma è soltanto amore sconfinato e possente per la Patria. Il vostro Presidente di 3-I S.p.A. Claudio Anastasio“
❇️ Una retorica che ha spinto i destinatari della mail a cercare su Google il significato di quelle parole, e il motivo di quel tono: si è quindi scoperto che Anastasio ha copiato, parola per parola, un discorso pronunciato da Benito Mussolini, sostituendo la parola “fascismo” con “3-I“.
🔴Il discorso di Mussolini dopo l’omicidio Matteotti‼️
Il discorso copiato e riadattato da Anastasio è quello pronunciato da Benito Mussolini il 3 gennaio 1925, subito dopo il delitto Matteotti.
Gli storici lo considerano il momento vero e proprio dell’inizio della dittatura fascista in Italia, dal momento che il duce si prende la responsabilità politica dell’omicidio ma non viene formalmente ostacolato più da nessuno: chiunque teme di fare la fine dell’oppositore appena assassinato.
🔴 Le dimissioni‼️
“L’uso della rivendicazione dell’omicidio Matteotti è vomitevole, il Governo revochi subito nomina di Anastasio alla guida della società pubblica 3-I”, aveva chiesto a gran voce il deputato del Pd Claudio Mancini.
Il giorno dopo le critiche, Claudio Anastasio si è dimesso da presidente della società 3-I, secondo quanto riferito dall’Ansa.
#sapevatelo2023