MELFI, IL VESCOVO FANELLI: «LA CHIESA È VICINA AI LAVORATORI IN DIFFICOLTÀ»

Monsignor Ciro Fanelli, vescovo della Diocesi di Melfi, è sempre attento alle dinamiche del territorio. Anche questa volta, è voluto intervenire a sostegno dei lavoratori dell’ex Auchan e dello stabilimento Stellantis. Lavoratori, che stanno vivendo una situazione di certo non semplice. Ascoltiamo sua Eccellenza ai nostri microfoni: «Non ho voluto far mancare, non tanto la mia parola personale, ma quella della Chiesa Diocesana, sulla questione del lavoro, che significa la questione della vita, delle nostre fami- glie, della gente del nostro territorio, perché il lavoro, fa parte della struttura fondamentale di una comunità. Quanto più è garantito il lavoro, tanto più una comunità può crescere in tutti i suoi aspetti». Monsignor Fanelli, con la sua costante presenza sul territorio, ha modo di incontrare molte persone alle prese con problemi legati al mondo del lavoro. Questa la sua opinione. «Soprattutto attraverso i sacerdoti, i parroci, la Caritas Diocesana, ed anche io personalmente, raccolgo storie di persone che vedono interrotte i propri percorsi di crescita personale e familiare, per l’improvvisa mancanza di la- voro, o perché per i propri figli non c’è un avvenire lavorativo nel Vulture-Melfese e nella nostra Basilicata. Questo crea molta preoccupazione e molta sofferenza. Nel comunicato che è uscito oggi, proprio il 13 marzo, che segna di fatto l’anniversario dell’elezione di Papa Francesco, 10 anni fa, al sommo pontificato, abbiamo voluto far intendere, la vicinanza della nostra chiesa locale, nel suo piccolo al grande insegnamento di papa Francesco». Per concludere monsignor Fanelli, rivolge un appello al mondo politico-istituzionale. «Con le istituzioni di qualsiasi ordine e grado, ho un ottimo rapporto e quindi il mio è soltanto un invito a perseverare a camminare insieme, a creare tavoli di intesa, tavoli che possano poi diventare capaci di elaborare proposte che scavalcano il nostro territorio , del Vulture- Melfese e della nostra Regione, per arrivare ai tavoli nazionali ed internazionali come nel caso di Stellantis»