ANDRIA, IL NUOVO OSPEDALE SEMPRE PIU’ LONTANO
L’assessore regionale alla Sanità: «I soldi ci sono, il problema è nei 28 passaggi burocratici per le autorizzazioni»
Nuovo ospedale di Andria: continua il gioco dello scaricabarile. Questa volta è il turno dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, a tentare di liberarsi della patata bollente. In un incontro con i capigruppo del Consiglio comunale di Andria, presenti il Sindaco, la Giunta e i vertici della Asl Barletta – Andria – Trani, ha affermato che non intende più sbilanciarsi in previsioni sui tempi, ha ammonito di smetterla con la storiella della mancanza dei fondi e ha spiegato che il problema vero è la burocrazia.
Palese ha reso noto che sono ben 28 i passaggi da affrontare con quasi altrettanti fra Enti, Autorità e Commissioni per ottenere non solo tutte le autorizzazioni ma anche la cassa con i soldi dentro. E ha così rimbalzato la palla nel campo dello Stato. Peccato che nessuno gli abbia chiesto quanti dei 28 passaggi siano già stati superati. E, in ordine alle risorse finanziarie, dove conta di trovare i 150 milioni di euro che mancherebbero, da aggiungere ai 138 inizialmente previsti e che probabilmente da qualche parte sono già custoditi. «Al momento – scrive in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Andrea Barchetta – sappiamo che c’è solamente un piano preliminare e una variante al progetto. Niente di più. A un anno e mezzo dalla presentazione in pompa magna ai piedi di Castel del Monte!»
Insomma, si naviga a vista, in un mare di incertezze.