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MONTICCHIO: BAGNI PUBBLICI INACCESSIBILI

La località turistica del Vulture Melfese tra degrado e rifiuti abbandonati

Monticchio è la meta del turismo “mordi e fuggi” per eccellenza. Un paesaggio mozzafiato caratterizzato dai due laghi vulcanici nella Riserva del Vulture che con l’arrivo della bella stagione ospita centinaia di turisti provenienti dalle regioni limitrofe e dagli stessi lucani che per la loro gita fuori porta prediligono il contatto con la natura . Peccato però che i laghi di Monticchio siano da anni abbandonati a loro stessi con una cura del luogo quasi assente e pochi sporadici interventi manutentivi .

Con le festività pasquali alle porte e quindi con la possibilità di vedere una gran mole di turisti riversarsi per le stradine che conducono ai caratteristici laghi, la situazione di degrado ed incuria in cui versa il luogo è preoccupante. La struttura che ospita i bagni pubblici è fatiscente e pare che ci siano anche dei lavori in corso , i rifiuti e i materiali di risulta abbandonati ovunque rendono il luogo inaccessibile e Monticchio con i suoi commercianti e la stagione estiva praticamente alle porte tutto questo degrado non può proprio permetterselo. La denuncia arriva da un cittadino che segnala la “vergognosa situazio0ne in cui versano i bagni pubblici di Monticchio” proprio a ridosso del periodo pasquale e spera in un intervento celere ed incisivo da parte delle Istituzioni. Eppure basterebbe davvero poco per rendere la località accogliente, gradevole, pochi accorgimenti e un po’ di senso civico da parte di cittadini, visitatori e amministratori e il fiore all’occhiello del Vulture Melfese potrebbe davvero diventare una eccellenza regionale.

Rosamaria Mollica

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