LE PREFICHE ALIENATE DELLA SINISTRA
Dopo gli Ufo e Israele, La Regina se la prende pure con le libertà politiche e di pensiero. Il cdx invece, seppure con un fisiologico dibattito interno, prosegue con il vento in poppa
Di Fausto Devoti
LA LIBERTÀ, POSTIGLIONE E LA REGINA
Aprendo un giornale si capisce che aria si respira fra i giornalisti e i collaboratori della testata. Ci sono contenuti a volte alternativi. Vengono descritte posizioni non coincidenti. Visioni e valutazioni che riassumono una pluralità di voci. Insomma quella “libertà” di pensieri che è alla base di una buona informazione. Questo viene segnalato in tante iniziative nel ricordo di una personalità che è stato sicuramente un pioniere della libera informazione in Basilicata ed in Italia come Nino Postiglione. Le prefiche di una sinistra perdente, massimalista e doppiopesista sono sempre all’opera. Lo abbiamo registrato per l’ennesima volta dopo la bella e sobria cerimonia di intitolazione di una sala nel palazzo principale di via Verrastro. È ritornato dal letargo con un “fulgido” Twitter anche il giovane La Regina. Ci ha ricordato che a sette anni nel 2000 già militava in qualche formazione politica, perché ricordava perfettamente quella campagna elettorale (sic!!!). Un coacervo di voci rancorose e minimaliste ha condiviso il memorabile Twitter del giovane La Regina. Per segnalare cosa? Per mandare quale “potente” messaggio alla comunità regionale. Ohibò!! Il solito podio inconsistente sul quale si siedono alcune vanagloriose personalità. Cosa avrà pensato il “capo” di Articolo Uno Carlo Rutigliano presente alla cerimonia?
IL CENTRO DESTRA SIA RESPONSABILE
Per questo semplice motivo ci sembra che il dibattito nel centro destra debba essere proporzionato alla realtà ed al futuro della nostra terra. La questione più urgente è quella di indebolire Bardi? Ci chiediamo! Anche una personalità esperta e radicata come il Senatore Rosa considera utile in questo momento riaprire discussioni e ripercorrere storie passate che non hanno nulla di attuale? A noi sembra di no. Il campo largo sta nel pantano e potrebbe uscirne solo vedendo incrinature palesi sull’altro campo. e solite diatribe su chi deve fare cosa? Non si tratta di archiviare il “civismo” piuttosto si tratta di rendere il centro destra lucano esemplare. Cioè stabile, inclusivo e coeso. Mi pare che da qui ad un anno nemmeno le cose nazionali saranno perfette per il centro destra e quindi “nutrirsi” solo di quel clima potrebbe essere insufficiente nella tornata elettorale del prossimo anno. Certo la nettezza delle posizioni alla quale si richiama Rosa è un fatto utile. La Basilicata ha bisogno di certezze sulle scelte. A noi sembra girando per la Basilicata che chi raccoglie meglio questo sentimento è il presidente della Regione. Non ci sembra, poi, che assegnare straordinarie funzioni politiche a Perri corrisponda alla realtà.
LA SINISTRA TRA TWITTER E CONFUSIONE
Abbiamo dall’altro lato i Twitter rilanciati da una certa sinistra, le spasmodiche azioni di Pittella che gioca sempre il solitario, le acrobazie del Pd, il purismo irreale dei pentastellati e tante altre ilarità. Dannosissime per la Basilicata. Solo una discussione tutta volta agli assetti potrebbe danneggiare chi governa oggi la Basilicata. Ma siamo convinti che i protagonisti saranno all’altezza della sfida.