AL CENTRO STUDI “DANZI” UN FOCUS PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL PIANETA

Tema della sostenibilità e del programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità – proposto dall’Agenda 2030 – sono stati affrontati nella mattinata di ieri presso il Centro Studi “Danzi” di Potenza. Ad aprire gli interventi il prof. Antonio Messina, coordinatore della didattica e docente delle discipline scientifiche: «È stato un incontro importantissimo incentrato sulla visione e sugli obiettivi dell’Onu in merito all’Agenda 2030 che si prefigge mettere in atto dei cambiamenti concreti e radicali per migliorare le condizioni dell’umanità intera – spiega Messina – salvaguardando la salute, intervenendo sulla tutela dell’ambiente, passando attraverso l’obiettivo, addirittura, di azzerare la fame e quindi la povertà nel Mondo. I ragazzi – prosegue il docente – hanno avuto uno spunto particolare per avere così la possibilità di riflettere anche sui temi che magari per la fretta non vengono tenuti in focalizzazione ma la loro massiva adesione e le tante domande ne hanno dimostrato invece poi il loro vivo interesse sulla questione facendo sì che l’incontro potesse rivelarsi molto fruttuoso da un punto di vista conoscitivo e della percezione del tempo che stiamo vivendo», ha dichiarato Messina al margine dell’incontro. È stata poi la volta di Alessio Perniola, divulgatore scientifico ed autore del libro “Ecologia H24”: «Con i ragazzi abbiamo ragionato sul tema della sostenibilità – spiega – e abbiamo scoperto l’Agenda 2030, toccando con mano come avere uno stile di vita di gran lunga più “sostenibile” possa avere delle ricadute non solo in termini ambientali ma anche sociali ed economici. La vera svolta dell’Agenda 2030 – afferma Perniola – è quella di provare a guardare a nuovi modelli di sviluppo che allo stesso tempo, però, possano essere vantaggiosi per tutti e sostenibili insieme. C’è bisogno di uno sforzo comune affinché tutto ciò si concretizzi e i ragazzi spero che in quest’incontro abbiano potuto toccare con mano, attraverso dei quiz e degli esercizi concreti, come la sostenibilità possa entrare fattivamente nelle vite di tutti noi adottando delle semplici ma fondamentali attitudini nello stile di vita che possa, da un lato, proteggere l’ambiente e, dall’altro, migliorarne lo sviluppo di tutta l’umanità». Molto interesse è stato dimostrato anche da parte degli alunni che si sono resi promotori di molti interventi. Tra questi quello di Enrico De Bonis che ha evidenziamo come «giornate come questa sono molto importanti tanto da doverle proporre più spesso per far sì che questi messaggi tipo quello del cambiamento climatico, anche se apparentemente molto scontati, possano entrare nel nostro pensare comune». Anche per Domenico Amoruso, altro alunno del Centro Studi “Danzi” quest’incontro si è «rivelato interessante per noi ragazzi, soprattutto per ciò che riguarda la formazione e la consapevolezza di temi chiave specie per la nostra generazione e per quelle che verranno facendoci capire come tutti quanti insieme possiamo realizzare concretamente qualcosa per la Terra»