ANVU CHIEDE UNA RETTIFICA UFFICIALE ALLA DOTT.SSA ROBERTA BRUZZONE SU RAI2
Bruzzone ha oltraggiato la polizia locale durante la puntata di ore 14 del 15 marzo.
I sindacati chiedono rettifica e minacciano azioni penali
ANVU®
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE POLIZIA LOCALE D’ITALIA
IL PRESIDENTE NAZIONALE
ANVU CHIEDE UNA RETTIFICA ALLA DOTT.SSA BRUZZONE
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle 14 su Rai2, Milo Infante conduce “Ore 14”.
Un’ora al giorno dedicata all’informazione e all’approfondimento: cronaca, politica, costume e attualità.
Di seguito, la nota stampa dell’UGL-PL sull’arresto avvenuto a Taranto.
La nota stampa dell’UGL-PL
È rimbalzato su tutti i social e diverse testate giornalistiche, l’intervento compiuto ieri da una pattuglia della Polizia Locale di Taranto sulla base di un video amatoriale che ritrae gli agenti municipali porre in stato di fermo un corriere a seguito della contestazione di una sosta irregolare col proprio furgone sulle strisce pedonali in corrispondenza dello scivolo per disabili.
Nel video si vede e si sentono anche le prese di posizione di alcuni passanti contro quella che è sembrato apparire un abuso del comportamento degli agenti che sono dovuti arrivare all’uso delle manette, anche in presenza di una volante della P.S. intervenuta sul posto.
“Sull’aspetto giudiziario e fosse anche disciplinare, ci sarà modo di fare chiarezza ma certo non si può fare gogna mediatica o processi sommari da tastiera senza contezza dei fatti – insorge il Coordinamento Nazionale UGL-PL – ricordando che è comunque previsto il fermo per identificazione in caso di determinate condizioni per il rifiuto di generalità, arrivando pure all’accompagno coatto presso gli uffici di polizia”
Paradossale però appare il distinguo che in alcuni casi viene fatto se tale intervento fosse compiuto dalle Forze dell’ordine (cioè P.S., GdF, Carabinieri) anziché dalla Polizia locale e su questo aspetto interviene Sergio Fabrizi Coordinatore Nazionale UGL-PL che in una nota evidenzia l’ignoranza che ancora persiste sulla figura del poliziotto locale.
“Diventa allarmante quando la confusione dei ruoli, compiti e doveri viene fatta da addetti ai lavori, come è capitato di sentire ieri dalla stimata criminologa, d.ssa Bruzzone, nel corso della trasmissione Ore 14 su Rai2, in cui ha dichiarato, nella sua valutazione dell’accaduto, che la forza usata dai colleghi non rientra nelle loro funzioni, ma che bene avrebbero fatto a limitarsi al fermo del veicolo ma non a quello della persona che compete a Polizia e Carabinieri.
Questo fa apparire come l’attuale normativa sulla Polizia locale risalente al 1986 non sia chiara sulle nostre funzioni, nonostante ci riconosca le qualifiche di polizia; né sia più attuale in riferimento alle sopravvenute responsabilità in tema di sicurezza urbana introdotte dalle riforme stilate recentemente dai ministri dell’Interno Minniti e Salvini, per cui è improcrastinabile una nuova legge quadro che chiarisca una volta per tutte doveri e diritti dei 60.000 poliziotti locali, chiamati così ancora da pochi come sento sempre fare il corretto conduttore della trasmissione” – conclude il sindacalista.
ALCUNI COMMENTI CHE CIRCOLANO IN RETE :
https://www.facebook.com/100069879341456/posts/510155191323788/
“Bruzzone il 15 marzo in diretta da milo, ha detto che la polizia locale non ha i poteri, le competenze e la preparazione professionale della polizia di stato.
Pertanto, per i fatti di Taranto avrebbe dovuto chiamare la polizia di stato o i carabinieri per procedere.
E ha aggiunto che la polizia locale ha messo a rischio l’ordine e sicurezza pubblico (detto 2 giorni fa in diretta).
Ieri Milo, per salvarla e salvarsi ha tagliato una parte neutrale del suo intervento e fatto figurare che avesse semplicemente affermato che la polizia avesse fatto il proprio dovere”
“Cara signora la vedo molto ma motlo impreparata sulla materia pertanto la invito a studiare di più e meglio le funzioni della polizia locale, si ripresenti a settembre quando sarà più informata e soprattutto la pianti di andare in TV tanto per mettersi in mostra in certi programmi di disinformazione, senza contraddittorio per parlare di cose che manco sa…lei è colpevole di fomentare l’odio del gattino da tastiera medio che si sta scatenando contro una gloriosa categoria che opera in silenzio ogni santo giorno per garantire la libertà e la sicurezza anche ai soggetti ostili come lei, spero che un giorno non molto lontano venga ripagata con la stessa gogna mediatica alla quale con le sue assurde inesattezza ha esposto donne e uomini della polizia locale
Davvero triste sentirla parlare in tv, fossi in lei mi vergognerei clamorosamente…e adesso mi banni pure in tipico stilo che la contraddistingue”
LA RETTIFICA SI RIFERISCE ALLE PAROLE DETTE DALLA BRUZZONE DURANTE LA TRASMISSIONE “ORE 14” ANDATA IN ONDA SU RAI 2 IL 15 MARZO SCORSO
Di seguito il contenuto del Comunicato a firma del Presidente Nazionale ANVU:
Pregiatissimi,
quale Presidente Nazionale ANVU, Associazione Professionale della PoliziaLocale d’Italiafondata nel 1981 e presente in tutti i comuni d’Italia, inviola presente per evidenziare la gravissima situazione posta in essere dalle parole pronunciate dalla Dr.ssa Bruzzone Roberta nel suo intervento alla trasmissione “ORE 14”andata in onda su RAI 2 il 15 marzo, parole illegittimenon corrispondenti a verità e non supportate da alcuna normativa,ma da lei pronunciatein materia di competenze, funzioni e poteri in capo agli operatori della Polizia Locale.
Durante la trasmissione è stato veicolato un messaggioaltamente pericoloso, gravissime, lesive edillegittime le parole pronunciate dalla precitataDr.ssaRoberta Bruzzone, degne di essere comunicate alla Autorità Giudiziariaeche hannofatto passare, attraversola Vostra trasmissione, un messaggio altamente diseducativo, non corrispondente a verità, che potrebbe creare turbativa in materia di ordine e sicurezza pubblicaemettere a repentaglio la sicurezza degli operatori di polizia locale.
Un messaggio diseducativo e pericoloso anche per gli stessi cittadini,provocato dalle errate indicazionidella intervistata sulle competenzedelle polizie localicheinvece per legge,hanno l’obbligo giuridico di intervenire e sempre per obbligo di legge porre in essere tutti quegli interventi volti a garantire il relativo rispetto e l’identificazione certa degli eventuali trasgressori anche autori di reato.
L’intervento operato dai colleghi del Comando di Taranto è stato più che legittimo in quanto la personasi era rifiutata di fornire le proprie generalità, ma sul caso di specie si attiverà il relativo Comando.La polizia locale in Italiainterviene e porta a termine IMPORTANTISSIMEOPERAZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIAarrestandogli autori di reato per fatti gravi anche collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti oltre a reati che mettono a repentaglio la sicurezza dei loro cittadini e delle loro comunità, innumerevoli ne sono gli esempi, forse per questo motivo sarebbe opportuno documentarsi per poter fornire più esatte indicazioni.
La Polizia Locale è organo di polizia a tutti gli effetti, alla pari dellaPolizia di Stato e dei Carabinieri e deve obbligatoriamente intervenire ed agire per il rispetto delle leggi, così come avviene negli altri paesi del mondo.
Per quanto sopra la scrivente, quale Presidente Nazionale chiede di essere presente ad una prossima trasmissione di “ORE 14” perfornire corrette informazioni ai vostri ascoltatorisulle reali competenze delle polizie locali,onde evitare che si possa creareturbativa alloro lavoroalla loro sicurezzae alla loro incolumitàe affinchéanche gli stessi cittadini,che ancora lo ignorano, sappiano e vengano evitate situazioni non assolutamente gradite ad entrambe le parti.Sichiede altresì che la stessa Dr.ssa Bruzzone rettifichi quanto da lei detto in materia.
In attesa di sollecito riscontro, sifa presente che al nostro ufficio di presidenza sono arrivate numerosissime richieste, affinché questa Associazione Nazionale intervenga immediatamenteper la tutela della loro sicurezza e per ripristinare la verità.
A disposizione ed in attesa di rettifica e convocazione mi pregio porgerVi i miei cordiali saluti.
Il Presidente Nazionale ANVU – Silvana Paci