POTENZA RIDOTTA A COLABRODO
TACCO&SPILLO
C’è da dire, perfino con una certa compassione cristiana per questo centrodestra ormai arreso al peggio amministrativo, che i cittadini di Potenza dopo aver saputo dei 7 milioni d’euro acchiappati in soli 5 mesi d’attività di autovelox sulla SS 7 VAR/B a Varco d’Izzo si sarebbero aspettati quantomeno una scossa positiva contro il colabrodo che c’è in giro tra strade bucate, marciapiedi pericolanti, giungle africane e quartieri spenti. Ora lasciamo stare l’euforia ingorda che possiamo immaginare abbiano provato sindaco e assessori alla notizia degli euro, manco fosse la scena romanzata e vampiresca di Dracula e soci che piombano in una banca del sangue come lasciamo stare il leghismo rovesciato di Guarente con la sua mania di “mettere” tasse e balzelli ovunque anziché “toglierle” come pure ordinerebbe Salvini, ma davvero si può far finta di nulla nonostante Potenza sia diventata un vero colabrodo tanto da giocarsela col Terzo Mondo? Eppure la fisiognomica sorridente di Guarente davanti allo scibile urbano-problematico ci fa capire che c’è poco da sperare per vedere Potenza rimessa a nuovo. Cantano gli FSK Satellite:“Colabrodo, tu-tu-tu, va-va-va. Colabrodo”.