PARCHEGGIATORI ACTA, STIPENDI CORRISPOSTI
Le due mensilità mancanti risultano ora versate ai lavoratori. Il disservizio è stato causato da un attacco hacker
È di queste ore la notizia che gli stipendi degli addetti ai parcheggi pubblici dell’Acta, che ne gestisce il servizio per il Comune di Potenza, «sono stati corrisposti».
Stando a quanto segnalato dai sindacati, «anche questo mese i lavoratori non avevano ricevuto la mensilità di gennaio e di febbraio». Un modus operandi che pare si sia stato interrotto, sebbene abbia comunque messo «in serie difficoltà interi nuclei familiari», come evidenziato dalle organizzazioni sindacali.
Tant’è, stando a quanto comunicato in una nota del gruppo consiliare Lega al Comune di Potenza «i due stipendi mancanti risultano ora corrisposti ai parcheggiatori. Il disservizio e il ritardo è stato determinato da un attacco hacker – spiegano – subito dalla società di somministrazione, come la stessa ha dichiarato.
Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Anche se questa azione pare giunga solo all’indomani della messa all’angolo da parte delle organizzazioni sindacali che avevano esplicitamente palesato l’intenzione nel caso in cui non si fosse provveduto a saldare le mensilità maturate, di procedere «a proclamare lo stato di agitazione e il consequenziale sciopero di tutti i lavoratori».
