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AL VIVIANI IL POTENZA SBAGLIA E IL MESSINA NE APPROFITTA

Caturano sbaglia il rigore. Del Sole e Di Grazia due palle goal. Nel Potenza ancora un Sbraga ed un Laaribi superlativi

È stata la “sagra” degli errori per il Potenza di mister Raffale. Troppi errori in fase realizzativa e persino un penalty mandato fuori consentono al Messina di mister Raciti di realizzare due sole occasioni e di sfruttare una. Manco a farla apposta ancora con I. Balde al suo settimo centro stagionale. Mettendo così di fatto una buona ipoteca sulla salvezza senza passare dalla lotteria dei play out. Per i rosso-blù invece, con questa sconfitta casalinga si chiudono definitivamente le pur minime speranze di entrare anche se al 9 o 10 posto nella zona play off. Ma andiamo alla gara e vediamo come i due tecnici hanno preparato la partita. Il tecnico messinese non cambia di una virgola la formazione che, nella gara infrasettimanale ha battuto il Pescara del “maestro” Zeman e che ha proiettato la formazione in salvezza. Anche il modulo di gio- co sembra essere lo stesso ( 4-2-3-1) . Diversa è l’interpretazione della gara del tecnico rosso-blù Giuseppe Raffaele che forse per la seconda volta al “Viviani” schiera in campo un 4-3-3 formato da Girasole, Sbraga, Amini e Hadziosmanovic sulla linea di difesa; a centrocampo preferisce Laaribi a Cittadino in coppia con Del Pinto e Talia. In attacco schiera il tridente Del Sole, Caturano, Di Grazia. La gara inizia con il Potenza partire subito in avanti. Buon possesso sulla tre quarti della squadra sicula e buoni proposizioni in area avversaria con Del Sole e Caturano. Al 4’ la prima occasione a rete da parte della formazione di casa. Calcio di punizione dal limite. Della battuta si incarica l’ex Juve Del Sole, il tiro fortissimo finisce tra le mani di Fumagalli. Il Messina in questa fase si limita soltanto a contrastrare il gioco con qualche sporadica ripartenza. Al 16’ il Potenza sciupa la seconda occasione a rete con Talia che a due passi dalla porta spara in curva. Alla mezz’ora il risultato è fermo sullo zero a zero. Al 43’ ancora una rete mancata per il Potenza. Di Grazia lanciato a rete invece di puntare verso la porta di Fumagalli, preferisce servire Caturano. La palla viene intercettata da Celesia. Ma è nei due minuti di recupero che il Messina va vicinissimo alla rete del vantaggio. Kragl serve con un lancio lunghissimo Perez, il tiro a giro di quest’ultimo viene per “fortuna” intercettato da Sbraga che sulla linea di porta di testa caccia fuori. Si va negli sogliatoi con il risultato stampato sullo zero a zero. Non è stata una prima frazione di gioco bella ed entusiasmante, a parte le tre occasioni, due per i rosso-blù, una per i giallo-rossi del Messina. Per il resto tantissime interruzioni di gioco. La seconda frazione di gioco si apre con un cambio per parte. Mister Raffaele sostituisce l’infortunato Armini per Verrengia, mister Raciti lascia negli spogliatoi Celesia per Trasciani. Al 51’ ancora una palla sciupata dal Potenza. Di Grazia si invola in area avversaria si ferma serve Laaribi che vede Ca- turano, ma il bomber rosso-blù a due passi da Fumagalli sbaglia. Non sbaglia invece il Mes- sina al 56’ che passa in vantaggio con I Balde. L’azione parte dalla destra, Kragl serve Trasciani, palla di quest’ultimo per Perez che vede Balde. L’attaccante anticipa Verrengia e trafigge Gasperini. Sotto di una rete mister Raffaele opta per il triplo cambio. Fuori Di Grazia, Del Sole e Del Pinto. Dentro Mura- no, Logoluso e Rocchi. Si torna indietro come modulo di gioco. Si passa al 3-5-2. La reazione dei rosso-blù è immediata. Al 61’su calcio di punizione Laaribi colpisce l’incrocio dei pali. Mister Racit, come era prevedibile si chiude a muro. Manda in campo Marino e Ferrini per l’autore della rete Balde ed per il tedesco Kragl. La difesa sicula diventa un muro invalicabile. Ancora un cambio per mister Raciti che manca in campo Zupel per Ragusa. Siamo al 70’ con il Potenza sotto di una rete. Mister Raffaele vuole ottenere almeno un punto. Al 76’ richiama in panchina un ottimo Sbraga per Schimmenti. All’83’ Logoluso ser- ve in area di rigore Schimmenti. Il giovane attaccante viene messo giù. Il direttore di gara non esita un attimo nell’assegnare il calcio di rigore. Della battuta si incarica il bomber Ca- turano ma il bomber potentino si fa ipnotizzare da Fumagali e manda la palla fuori. Con questo quarto rigore concesso e sbagliato si conferma la difficoltà del Potenza dagli undici metri. Al 90’ il Messina vince contro il Potenza per una rete a zero. Si va all’extra time. 4’ di recupero. Ma il risultato non cambia. Sul “Viviani” cala il gelo aspettando la gara di sabato contro le vespe stabiesi.

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