1 MILIONE E 723MILA€ PER IL PONTE DEL PIANELLO
Setaro: «Fondi PNRR ottenuti tramite la Provincia per il restauro di una opera da primato dopo ben 105 anni»
«Dopo oltre 100 anni faremo brillare la nostra storia grazie ad un finanziamento di € 1.723.482,11 di fondi PNRR ottenuti tramite la Provincia di Potenza per il Ponte del Pianello che dopo ben 105 anni dalla sua realizzazione sarà protagonista di un restauro». Sono le parole di soddisfazione del Sindaco di Muro Lucano Giovanni Setaro- Il ponte, dopo un importante convegno tenutosi per celebrare i 100 anni dalla sua costruzione, fu oggetto nel tempo di diverse attenzioni, proprio per lo “stato di salute” della veterana costruzione, che serve ancora quotidianamente gli automobilisti che lo attraversano.
«Il Ponte del Pianello è il primo e più importante ponte in calcestruzzo armato ad arco parabolico costruito in Basilicata e uno dei primi in Italia ad opera del Sindaco commissario ingegnere Luigi Pistolese, con l’indirizzo e l’appoggio politico di Francesco Saverio Nitti – spiega il Sindaco- Un’importante eredità per Muro Lucano, un’opera di prestigio per la Provincia di Potenza e un’icona per l’intera Basilicata che, una volta restaurato, non solo garantirà maggiore sicurezza, ma tornerà ad avere un ruolo centrale sul tema turismo in quello che è il meraviglioso quadro del Borgo Pianello -ed a ciò Setaro aggiunge- Non posso non ringraziare il già Presidente della Provincia Guarino e l’attuale Presidente Giordano per la grande attenzione mostrata verso questa mia proposta progettuale. Da Sindaco e da Consigliere Provinciale, sono fiero di questo grande e storico risultato».
A strapiombo ad oltre 100 metri di altezza, il maestoso Ponte racchiude diversi elementi di unicità, oltre ad essere stato il primo e più importante manufatto in calcestruzzo armato costruito in Basilicata, e tra i primi in Italia, nel biennio 1916-1918. Il progetto fu redatto dalla ditta Di Stefano-Gasparri-Mignucci di Milano e la direzione lavori venne affidata all’ingegnere Domenico De Mascellis di Potenza. L’opera, imponente, congiunge due speroni rocciosi, nonché l’abitato di Muro con la frazione di Capodigiano, sostituendo in via definitiva l’antico sentiero delle Ripe, che invece attraversava da cima a fondo il burrone sottostante ed oggi è luogo turistico rinomato. Anche le misure di questo ponte sono imponenti: con i suoi 76,30 metri di lunghezza e 5,20 di larghezza, una luce dell’arco parabolico di 40metri, e tra il piano stradale ed il fondo del sottostante burrone vi sono 105 metri di vuoto. Insomma, un’opera che lascia i visitatori e turisti sempre stupefatti.