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CDX E CSX, L’IMPARI CONFRONTO A DISTANZA

Il senatore di Fdi Rosa a Pisticci traccia le linee da seguire sul “civismo” e fa rete con Latronico e Quarto. Il neo segretario del Pd Lettieri circondato dagli ex e chiuso nelle adunate degli incerti campi larghi

IL FINE SETTIMANA POLITICO

Un fine settimana intenso per la politica lucana. Questo appare dalle cronache di queste ultime ore. Intenso di eventi e di parole, meno di fatti. Di scelte, di prospettive. Diciamolo subito. I fratelli lucani d’Italia continuano il loro viaggio sul territorio.

GIANNI ROSA A PISTICCI

Il senatore Gianni Rosa con metodi tradizionali della buona politica, ammettiamolo, dedica il fine settimana a stare sui territori. Ascolta, interviene con posizioni nette sulle questioni regionali. Più volte abbiamo annotato il suo piglio decisionista che confidiamo sia indirizzato per le superiori attese dei lucani e di chi amministra la nostra terra. Se la guerra al “civismo”, annunciata da Rosa, e’ quella individuata nell’incontro di Pisticci, ci sembra che il partito di Meloni colga nel segno. Un conto aprire ad esperienze civili, professionali ed associative con trasparenza, un conto ritrovarsi in seno, nel proprio schieramento, soggetti ambigui che remano contro.

L’ATTACCO ALL’AMMINISTRATORE DEL CONSORZIO INDUSTRIALE

In effetti la gestione del Consorzio Asi e’ un guazzabuglio di vario genere. Amministrazione impalpabile e confusa sulla missione propria dell’ente, e attivismo altrettanto stravagante sul fronte politico. Rocco Fuina, che sostiene e sponsorizza il leader di Lauria, platealmente, alle ultime elezioni. Uno dei siparietti il giorno del grande evento di Confindustria a Matera era quello dell’intenso dialogo tra Fuina e Marcello. Che si dicono? Immaginiamo. Ha ragione Gianni Rosa a censurare, anzi estirpare questi fenomeni turbolenti. Per la verità non si capisce nemmeno che significato ebbe la strategia elettorale che fu consigliata all’intrepido amministratore del consorzio industriale . Ecco questo macchiavellismo minore noto in Lucania nell’ultimo decennio e’ uno degli elementi peggiori della politica.

IL TEATRO DON BOSCO ACIDO DEL PD

Ma il fine settimana e’ stato anche decisivo nel centro sinistra e nel Pd. Lettieri e’ partito, con entusiasmo, ma anche convinto che il lavoro che ha difronte non è facile. Anzi! Al Don Bosco di Potenza, luogo storico dei piddini, c’era ancora tutto il coacervo di sentimenti, risentimenti, pulsioni ed aspirazioni che è nella genetica di quel partito. Hanno aggiunto al dibattito da una parte e dall’altra gli ex, presenti in sala, misture di acido. Azione ha ricordato la cacciata dei Pittella, in quella sala un po’ attonita. La cacciata! (Sic) Francamente un paradosso che ha impietrito la sala con Pittella seduto in prima fila. Ponti e non veti! Ponti per passare dove e andare verso dove? Dall’altro lato e’ andata di scena l’alta politica di Arti- colo Uno. Una sequenza organizzata di interventi dei compagni, infarcita della nota “modestia” politica. Anche buoni pensieri ma come sempre sarà, senza voti e senza numeri. Il rimbombo degli ex capi de Pd e’ stato fragoroso. Ma ci sarà modo di analizzarlo. La conclusione è che lo sforzo di far diventare quella sa- la affollata di speranza e di prospettive vincenti e’ apparsa anche nella generosa organizzazione del buon sin- daco di Picerno, molto gracile e destinata a cadere sotto i colpi che verrano dal dibattito interno. Insomma c’è chi parla a qualche sala più o meno organizzata e chi tiene banco sul territorio.

LA DESTRA E I CAMPI LARGHI

Il destino “chiuso” nelle adunate dei campi larghi e’ l’indicatore di uno schieramento perdente. Continuiamo a pensare che la rotta e’ segnata. A Pisticci abbiamo avuto una sensazione migliore. Riescono ad apparire uniti Rosa, Latronico e Quarto che per chi conosce le biografie appare un formidabile miracolo politico.

Di Fausto Devoti

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