LA LEGALITÀ SPIEGATA AGLI ALUNNI DELL’OBERDAN
Per la Giornata contro le mafie di “Libera”, genitori e figli al dibattito nella scuola del quartiere Camaggio di Andria
Uno slogan in una domanda: «La legalità: è possibile?»
Nella Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla ventottesima edizione, la risposta non può che essere un “sì” urlato a squarciagola. E se quel “sì” viene pronunciato da alunni di una scuola primaria significa che si può ancora sperare in un futuro migliore.
Ad Andria il tema è stato al centro dell’intera giornata didattica della comunità scolastica del 1° Circolo “Oberdan”, che si è conclusa con un dibattito nel plesso intitolato a don Tonino Bello nel quartiere Camaggio, uno di quei territori cittadini dove più alta è l’attenzione delle agenzie educative e anche delle forze dell’ordine.
La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno rappresenta un momento di riflessione collettiva che per “Libera”, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti, costituisce un punto di arrivo e di ripartenza nell’impegno costante di semina del germe della legalità.