L’AQUILA, IRREPERIBILE PER L’ANAGRAFE MA NON PER RISCUOTERE
Scoperte irregolarità sull’attribuzione dell’assegno sociale per circa 100mila euro
Irreperibile per l’anagrafe, ma non per riscuotere il Reddito di Cittadinanza. E’ uno dei tanti “furbetti” scoperti dai Carabinieri in provincia dell’Aquila. Dopo il bilancio tracciato lo scorso febbraio, dove i casi accertati in provincia sono stati oltre 40, è partita una seconda fase di controlli, compiuta dai militari dell’Arma territoriale e da quelli del Nucleo ispettorato del lavoro dell’Aquila, che ha portato alla luce altre 24 ipotesi di irregolarità sull’attribuzione dell’assegno sociale. Le ispezioni dei Carabinieri hanno dato modo di stimare un esborso, non dovuto dallo Stato, di oltre 100mila euro in favore di italiani e stranieri, che avrebbero certificato dichiarazioni mendaci circa i requisiti richiesti dalle vigenti normative, traendo, così, in errore gli enti preposti alla definizione dei sussidi.