PIGNOLA, GDF SEQUESTRA IMPRESA BOSCHIVA
I beni sarebbero nella effettiva disponibilità di Saverio Riviezzi, presunto capo di un clan attivo nel Potentino
La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Potenza, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha posto sotto sequestro un’impresa boschiva di Pignola e un buono fruttifero. Secondo gli inquirenti, entrambi i beni sarebbero nella effettiva disponibilità di Saverio Riviezzi, considerato il presunto capo di un clan operante nel Potentino. Il valore dell’impresa e del buono ammontano a circa 200mila euro. Il sequestro è stato disposto nell’ambito di un’approfondita indagine che la DDA ha delegato alla Guardia di Finanza sul patrimonio di Riviezzi. Si tratta di misure di prevenzione patrimoniali previste dalla normativa antimafia.