AttualitàBasilicata

FRANA DI MONTESCAGLIOSO, SIT-IN ALLA REGIONE

Un imprenditore continua a denunciare dati alla mano le dolosità che avrebbero causato il dissesto nel 2013

A dieci anni dall’evento franoso, che ha coinvolto nel 2013 un ampio fronte di almeno 2 chilometri, il paese di Montescaglioso, in provincia di Matera, i cittadini e – soprattutto – i commercianti sono in attesa di chiarezza e giustizia. A causa del terreno eccessivamente imbevuto d’acqua, tutta una vasta area – sebbene sia stata evacuata prima che potesse accadere il peggio per l’incolumità delle persone – è stata gravemente danneggiata, lungo la strada comunale tra gli ingressi principali del paese, provocando l’innalzamento dell’asfalto in alcuni punti anche addirittura di un metro.

Ha sintetizzato così l’attesa dei privati – l’imprenditore Matteo Di Taranto di Montescaglioso – per i danni procurati dal vasto fronte di frana. Ma per i danni subiti dai privati, che non hanno potuto più riaprire attività messe “fuori gioco” dalla frana, al momento non c’è nulla.
E su questo tasto continua a battere l’imprenditore montese, che ha protestato – prima  – davanti al Tribunale di Matera dove è in corso una causa civile risarcitoria nei confronti di Regione Basilicata e Comune di Montescaglioso e – poi – di fronte la Regione della Basilicata, in via Verrastro a Potenza.  La protesta continuerà davanti alla Prefettura di Matera e non sono escluse altre manifestazioni a Roma e a Bruxelles in altre date da fissare.

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